AGGIORNAMENTO: le piogge ieri hanno battuto anche un pò più del previsto a causa di qualche nucleo di instabilità più resistente, ma, come si diceva, prevedere l'esatta localizzazione e quantificazione delle precipitazioni già 72, se non 100 ore prima è cosa ardua, tanto più in una terra variegata come l'Italia. Comunque sia, l'andamento generale è stato quello prospettato e alla piccola tregua tra ieri sera e stamattina già sta facendo seguito quel nuovo CUT−OFF atlantico cui accennammo, proveniente dalle Baleari. Rispetto a prima, sembra però che i suoi effetti qui saranno più relativi. Dopo questo passaggio,intravedevamo un barlume di speranza e così sarà: le piogge pesanti cesseranno e la pressione tenderà a risalire, ma ancora ci troveremo in una zona di conflitto, classica SELLA BARICA, ovvero zona né carne né pesce, ma tutto sommato accettabile (vedi immagine). Sul lungo andrà monitorato un ennesimo cut−off in vista per sabato e domenica ma ad ora la sua traiettoria è da definire; schivato questo pericolo potrebbe riaprirsi un periodo di stabilità.
MARTEDÌ:giornata grigia nella sua interezza, ma le piogge scenderanno a tratti e non copiose: pioviggine o al limite piovaschi intermittenti. Cielo comunque coperto, assai improbabili squarci di sole.
MERCOLEDÌ: il vortice perde di compattezza e il suo asse si sposta verso le coste slave. Ultimi capricci in mattinata, ma molto blandi, associati a nebbie o nubi basse. Situazione più tranquilla col passare delle ore, ma sempre con nuvolosità irregolare a chiazzare il cielo, pur se innocua.
GIOVEDÌ e VENERDÌ situazione tipicamente variabile in cui non ci attendiamo fenomeni precipitativi di rilievo e anche buoni spazi di sereno, pur se non in maniera cristallina. Sole e nuvole si alterneranno per buoni tratti delle giornate. Mattine sempre a rischio nebbie o cappa da nubi basse.
TEMPERATURE: ancora in linea con le medie dell'ultimo periodo, senza apprezzabili sussulti.