CON VOCE POETICA E AUTENTICA, ELOISA DONADELLI CI REGALA UN ESORDIO CHE LASCIA IL SEGNO.

UNA STORIA DI LEGAMI CHE RESTANO SCRITTI DENTRO, RADICI CHE TRATTENGONO SEGRETI, DOLORI NON CERCATI CHE CI CONDUCONO A RITROVARE NOI STESSI.

L’AUTRICE:
Eloisa Donadelli, nata a Morbegno nel 1975, ha vissuto un anno negli Stati Uniti, dove si è diplomata alla Lincoln High School di Sioux Falls. Laureata in lingue e letterature straniere all’Università Statale di Milano, ha collaborato con il quotidiano La Provincia di Sondrio, per poi dedicarsi all’insegnamento, professione che svolge tuttora in un liceo linguistico. La passione per la montagna è un retaggio di famiglia.
Dopo aver scritto un libro per ragazzi (Agostino Pizzoccheri e la biomagia, Edizioni Il Ciliegio), esordisce ora nella narrativa con Le voci delle betulle. Scrive di notte, quando i suoi bambini dormono.

LA TRAMA:
Bernadette vive da sempre con un peso inspiegabile sul cuore, un senso di vuoto che le fa mancare l’aria all’improvviso nonostante l’abbraccio caldo della famiglia, e che cerca di colmare con il suono del suo violoncello. Finché, un giorno, un oggetto stonato rinvenuto sul pavimento di casa rivela una verità affilata, che squarcia il velo di purezza della sua vita. E il dolore la getta in un crepaccio senza appigli, di quelli che si insidiano nei ghiacciai delle Alpi che fanno da contorno al paesino di Cimacase, dove lei da Milano si è trasferita per amore.
Una notte, in cerca di ossigeno fresco, Bernadette si addentra nei boschi e scopre una radura protetta da un recinto di betulle. Lì, in una casa di sasso, vive Giosuè, un pastore solitario, un uomo anziano che si è fatto eremita per proteggere i ricordi. In paese lo chiamano «il re delle betulle»: dicono che i suoi consigli siano un balsamo per le ferite dell’anima; dicono che sappia leggerti dentro, ma che non tutti riescano a trovarlo. Parla poco, ma conosce la saggezza degli alberi e sa ascoltare.
Grazie a quell’incontro, Bernadette troverà la chiave per spalancare una porta sul suo passato, sulla storia della sua famiglia e sul mistero delle sue origini.