Grande successo e partecipazione per il dodicesimo Torneo di Scacchi a Squadre dell’Appennino, organizzato dal Gruppo “Scacco Matto Eugubino”. Il torneo, svoltosi domenica scorsa presso la sede degli Arconi, è stato caratterizzato da un elevato livello di gioco con 100 giocatori di varie nazionalità e 18 squadre da Umbria, Marche, Lazio ed Emilia Romagna.
Si è aggiudicata il torneo una giovanissima squadra di Ostia, composta dal maestro Nicolò Napoli e i suoi forti allievi. Secondo posto per Roma Centocelle, che avevano vinto nel 2017 e terza una rappresentativa umbra coordinata dal circolo scacchi di Terni. La squadra eugubina non è riuscita a bissare il podio del 2017, giungendo ottava, ma comunque ben figurando, seppur in formazione rimaneggiata. Buone le prestazioni di Mayka con 6,55 su 7, Rocchetti con 5 su 7 e Zaccagni con 4,5 su 7. Il premio per la miglior performance individuale è andato al forte CM Luca Magini, schierato con la squadra di Roma seconda classificata, il quale ha vinto 7 partite su 7.
I primi tre classificati e il miglior giocatore del torneo si sono assicurati sculture in ceramica realizzate dall’artista Tonino Rosati, con tema Gubbio e gli scacchi. Altri premi speciali, sempre rigorosamente artigianali, per gli under 16 e per la prima squadra femminile, sono stati realizzati da La Balestra di Morelli.
Al di là dei meri risultati agonistici, la vera soddisfazione per il sodalizio eugubino è stata la perfetta riuscita della manifestazione. Infatti, è stata una vera e propria festa degli scacchi che ha avuto a Gubbio il suo punto di ritrovo e che, di anno in anno, vede la manifestazione migliorarsi e crescere sempre più, sia per numerosità dei partecipanti che per la qualità del gioco e dell’organizzazione.
Ha presenziato alle premiazioni l’Assessore Gabriele Damiani, il quale ha evidenziato il ruolo fondamentale che gli scacchi hanno sia dal punto di vista sportivo che dell’educazione dei giovani, ringraziando tutti gli scacchisti presenti per la partecipazione e il Gruppo Scacco Matto Eugubino per l’impegno profuso per la perfetta riuscita dell’evento.
Il tutto è stato impreziosito dalla magnifica sala degli Arconi, ancora vestita a festa per l’occasione, e dalla bellezza della città di Gubbio che tutti i vari scacchisti presenti hanno avuto modo di visitare.