Rosita Merli, la cuoca eugubina diventata star del piccolo schermo su Tv8, ha vinto il talent “Cuochi d'Italia” di Alessandro Borghese: porta l'Umbria in cima al podio battendo il Lazio.
Umbricelli funghi e tartufo e faraona in salmì: segnatevi questo menù perchè nella sua straordinaria semplicità è il segreto che ha regalato all'Umbria lo scettro delle ricette tipiche regionali. E tutto questo grazie alla cuoca eugubina Rosita Merli, dell'Osteria del Bottaccione, la locanda incastonata al centro della Gola del Bottaccione. La sua maestria e sapienza ai fornelli ha fatto centro al talent televisivo “Cuochi d'Italia” in onda su Tv8 e condotto da Alessandro Borghese: e tappa dopo tappa, Rosita è arrivata in finale e ha vinto battendo il quotato chef romano Fabrizio. Una finale thrilling giocata sul filo del punto, in parità dopo il primo piatto e decisa con il secondo.
Un'altra performance da incorniciare per la simpatica e talentuosa cuoca eugubina che ha letteralmente stregato i giudici della trasmissione di Alessandro Borghese. Per lei un doppio 9 da Cristiano Tomei e da Gennaro Esposito, con il primo piatto (umbricelli ai funghi e tartufi) e un 8 9 con il secondo piatto (una faraona in salmì servita su una base di pane bruscato, a mo' di street food) per un 35 finale, contro il quale nulla ha potuto il concorrente laziale, che dopo il 18 del primo (stracci all'antrodoco) non è andato oltre il 15 del secondo (pollo ai peperoni).
E così Rosita Merli ha portato l'Umbria in cima al podio nazionale delle cucine tipiche regionali e si è laureata cuoca migliore d'italia. Emozionata ha ringraziato i giudici vestendo un inedito cappello da chef con coccarda (nella foto). Un successo che ha consacrato un vero personaggio televisivo, Rosita, apprezzata sia per le indiscusse qualità di cuoca “di una volta”, capace di attualizzare ricette antiche della tradizione contadina, ma anche dotata di straordinaria semplicità e simpatia, che ne ha proposto una personalità appassionante, che ha saputo contagiare con il proprio entusiasmo sia Borghese che i due giudici (tra i quali, in particolare, il severo Tomei capace di darle il suo unico 10 in due edizioni dello show, per il friccò con cui ha esordito). TRG