Il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea l’importanza della giornata istituzionale, che ieri giovedì 14 dicembre, ha visto l’intervento di una delegazione eugubina a Roma, al convegno di studi nella prestigiosa sede della Commissione UNESCO, sul tema “STORIE DI RESTAURO TRA PRATICHE D’USO, CONSERVAZIONE E MEMORIA”, sotto l’egida del MiBACT, presenti, tra gli altri, oltre al sindaco stesso il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, il presidente dell’associazione ‘Maggio Eugubino’, Lucio Lupini e i vari relatori che si sono succeduti negli interventi. « E’ stata un’occasione preziosa di confronto e valorizzazione del lavoro ‘Restauro dei Ceri di Gubbio’ ? spiega il sindaco Stirati ? sia quello del 2011 sui Ceri grandi che quello sulla copia dei Ceri Mezzani conservata nel Museo dell’EUR e che è stata ospitata temporaneamente nel Palazzo dei Consoli. Il Comune di Gubbio, con i rappresentanti dell’intero Tavolo dei Ceri, ha svolto in questi anni un lavoro costante e capillare di crescita nell’opera di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio identitario della Festa. Ci siamo impegnati in un’azione di raccordo per tutelare questo patrimonio, espressione di comunità e di relazione con l’intera città e il suo territorio, in linea con le indicazioni delle Convenzioni Unesco compresa quella di Faro, che coinvolge ancora di più le popolazioni in un ruolo attivo nei valori dell’eredità culturale, promuovendo la partecipazione, fondata sulla sinergia fra pubbliche istituzioni, cittadini privati e associazioni. Molte le iniziative messe a segno, proprio grazie alla sinergia pubblico?privato. Dopo l’apertura del ‘Museo Multimediale’, rivolto alla divulgazione più ampia, abbiamo allestito presso la Biblioteca Sperelliana il ‘Centro di Documentazione e Studio sulla Festa dei Ceri’, con un percorso scientifico e documentaristico ad uso di esperti, studiosi e appassionati. In parallelo, abbiamo mantenuto vivi i rapporti con le comunità delle ‘macchine a spalla’, di cui Gubbio è parte integrante insieme a Nola, Viterbo, Palmi e Sassari. Si consolida il cammino intrapreso dalla nostra amministrazione, con costanza e tenacia, per raggiungere il traguardo dell’inserimento della ‘Festa dei Ceri’ tra i Beni Immateriali dell’Unesco, insieme alle altre città amiche delle feste delle ‘macchine a spalla’ ». Sono intervenuti a Roma sul tema ‘UN CASO DI STUDIO ? IL RESTAURO DEI CERI DI GUBBIO’ Tiziana Biganti storico dell’Arte Polo Museale dell’Umbria e Patrizia Cirino antropologa Centro di Documentazione e Studio sulla Festa dei Ceri e, a seguire, si è parlato de ‘I CERI DEL MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI: ACQUISIZIONE, ESPOSIZIONE, MANUTENZIONE E REPATRIATION’, con Stefania Baldinotti antropologa dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia; Francesco Mariucci storico dell’arte Comune di Gubbio e Roberto Fofi restauratore del gruppo di lavoro del restauro dei Ceri. ufficiostampacomunedigubbio