(Fonte TRG media)− Sopralluogo stamani a Gubbio alla restaurata Cattedrale che riaprirà al culto e alla visita dei turisti domenica 17 dicembre, con una cerimonia che prenderà il via alle ore 16, in cui saranno illustrati gli interventi effettuati e a cui seguirà la messa presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini.
Oggi per lui sopralluogo in chiesa per conoscerla più da vicino e scoprirne, accompagnato dallo storico Paolo Salciarini, dal vicario Don Fausto Panfili e dal direttore dei lavoro arch. Francesco Raschi, bellezze nascoste e storia.
300 mila euro di finanziamento della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, per consentire la riapertura dell'edificio, con principalmente, il consolidamento degli intonaci a rischio caduta e la risoluzione di infiltrazioni dal tetto, ma anche con l'intero restauro della Cappelle del Sacramento.
E' questa uno dei gioielli di Gubbio, voluta dal vescovo Alessandro Sperelli che qui è sepolto, validissimo esemplare di arte barocca nel suo scenografico impianto plastico e cromatico reso dalla fusione di affreschi, stucchi e marmi. Era già nota la decorazione pittorica ad opera dell'artista Francesco Allegrini, ma il restauro, curato dalla ditta Ikuvium, ha svelato anche la data con firma del pittore 1656, così come tante altre curiosità sulle maestranze che vi lavorarono e su chi nei secoli è intervenuto con interventi di manutenzione.
Il restauro ha interessato anche i dipinti dell'area absidale, opera d'inizio Novecento dei pittori Augusto Stoppoloni e Clodomiro Menichetti, così come la ripulitura delle vetrate del presbiterio.
Un lavoro importante che restituisce un volto nuovo alla cattedrale anche grazie alla dotazione di un nuovo impianto di illuminazione capace di valorizzare la struttura e i suoi arredi.

Stasera del tg di Trg ( ore 19.30 , replica 20.20 ) le immagini dopo il restauro e le interviste all'architetto Raschi, a Don Fausto Panfili e Roberto Fofi della ditta Ikuvium.