Presentazione della terza edizione del Festival del Medioevo di Gubbio a Milano presso l’Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele, Festival che aprirà i battenti il 27 settembre nella nostra città, la più bella città medievale al mondo.
Sono intervenuti il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, l’assessore all'Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, l’ideatore del ‘Festival del Medioevo’ Federico Fioravanti; Maurizio Calì dell’associazione ‘Italia Medievale’ e Filippo Giovannelli presidente ‘Stati Generali della Rievocazione Storica’.
« E’ stata una straordinaria, prestigiosa vetrina ? commenta il sindaco Stirati ? per promuovere non solo il ‘Festival’, ma anche la città di Gubbio, e di questo ringrazio sentitamente il Comune per l’accoglienza riservata. Ho voluto sottolineare, tra l’altro, il legame tra la nostra terra e quella lombarda, in nome del massimo esponente della ceramica a ‘lustro’ Mastro Giorgio Andreoli. Naturalmente è stato posto l’accento su Gubbio, come luogo ideale per il Festival del Medioevo, in quanto è stata definita come ‘la più bella città medievale’, culla di arte, cultura, rari saperi e artigianato di pregio. Molto apprezzati alcuni prodotti del territorio, offerti ai giornalisti e ospiti presenti e uno spettacolo inusitato è stato garantito dalla sempre generosa disponibilità degli Sbandieratori che, tra l’ammirazione dei presenti, si sono esibiti sia nella Galleria che in piazza Duomo. Ho avuto modo, grazie anche alla presenza dlel’architetto Leopoldo Freyrie, di parlare de ‘L’Oro di Gubbio’ come esempio di rigenerazione urbana ma anche consapevolezza dei molti tesori che la città racchiude e che meritano di essere conosciuti e valorizzati ». Il Festival è realizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio. E' sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dalla Regione Umbria, dal Gal Alta Umbria e dalla Camera di Commercio di Perugia. Gode anche del patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, principale punto di riferimento per gli studiosi che si dedicano all’edizione dei testi storici di età medievale dal 500 al 1500. Tecla e Metalprogetti sono i principali sponsor della manifestazione. La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner dell’evento con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3, insieme al mensile Medioevo e al il sito web Italia Medievale.
Fioravanti, presentando in dettaglio il programma, ha sottolineato come la manifestazione, giunta alla terza edizione, è unica del suo genere nel panorama nazionale e coinvolge autori provenienti da venti università nazionali e straniere. Cinque giorni incontri, interviste e “faccia a faccia”, con i più importanti storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, per una vera e propria sfida culturale: raccontare al grande pubblico in modo “facile” e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476?1492).
Quest’anno l’illustre storico Alberto Grohmann inaugurerà il Festival che avrà come tema conduttore ‘La città. Le piazze, i mercati, le banche e gli ospedali. I centri del potere e i luoghi della cultura, tra la filosofia e l’architettura, la moda e l’urbanistica, la fantascienza e la religione. Le storie, i racconti e i segreti delle grandi città medievali: Costantinopoli, Venezia, Genova, Parigi, Firenze, Napoli, Palermo, Il Cairo. Insieme alle suggestioni medievaliste disegnate dall’immaginazione di Tolkien, Calvino e George Lucas. Camelot e Gotham City. Torri e cattedrali. Realtà e fantasia. Non ci resta che attendere e assistere alla terza edizione del Festival, ricordiamo la gratuità degli ingressi e di consultare gli incontri nel programma del festiva del Medioevo.
www.festivaldelmedioevo.it