Il diciannovesimo appuntamento con Conoscere Gubbio, l’iniziativa proposta dal Maggio Eugubino per sapere e scoprire la nostra storia e per sentirsene anche parte viva, ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo guidato dallo storico Fabrizio Cece alla scoperta del legame e del contributo degli eugubini alla Prima Guerra mondiale. Dopo un ampio panorama sulla situazione europea e italiana, Cece ha stretto su Gubbio descrivendo uno scenario eroico più nel coraggio della resistenza e del sentimento che delle gesta, questo a testimonianza della cruenza e della sfibrante durata della guerra dentro anche alle condizioni di vita umane precarie. Il Viale della Rimebranza è il nostro più reale monumento ai caduti: 400 alberi per 400 caduti eugubini, quattrocento famiglie coinvolte nel dramma della guerra mondiale. Un viale che merita di essere riordinato sia con la sostituzione delle targhe ormai arrugginite e spaccate, sia nel verde. Il tour è proseguito alla volta del monumento al Fante in piazza 40 martiri che rapresenta la fierezza del soldato, di tutti i soldati eugubini, una tappa che pare avere anticipato, a ragione, la visita a cimeli della famiglia Norcia, discendente di Domenico Fabiani combattente, che ha conservato per un secolo effetti personali, riconoscimenti regi, medaglie, abbigliamento, decine e decine di cartoline quotidianamente scritte dal campo di battaglia alla madre dalle quali si evince un grande senso del dovere da parte di Domenico e l’intenzionalità a rimanere al fronte per il forte sentimento patriottico, sprezzante delle ostili condizioni di vita e, forse, proprio di sopravvivenza alle stesse. Interessante la visita agli archivi cittadini, il diocesano e lo storico veri e propri contenitori della nostra storia dove siamo invitati ad andare per scoprire le storie nelle storie, toccare con mano libri scritti da grandi eugubini sugli eugubini e sul mondo. Un Conoscere Gubbio, il diciannovesimo, ricco di sentimento e storie fatte di ferite tutt’ora semiaperte e storie fatte di eroi del coraggio e della buona volontà. L’Associazione Maggio Eugubino ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, a cominciare dal Vescovo e dall’Amministrazione Comunale per gli Archivi e per la Biblioteca, i dipendenti che di domenica hanno gentilemente offerto il proprio contributo; ringrazia la Famiglia Norcia e la famiglia dei Santantoniari per l’uso della taverna per il tradizionale convivio finale, gestito dai consiglieri del Maggio.