“Quando sono arrivato a Gubbio come suo successore. Pietro mi disse: «Ora sei tu a portare il Cero, io posso farti da braccere». Ed così che in questi anni mi ha sostenuto proprio come chi sostiene il ceraiolo. Adesso lui è entrato nella Vita piena, nella Vita vera, ma io sono convinto che continuerà a sostenere questa Chiesa e i suoi pastori, sia il pastore che c'è ora, sia quello che verrà presto a sostituirmi. Il vescovo Pietro continuerà ad accompagnarci con la sua protezione, che da oggi può esercitare in maniera ancora più forte di quando era in mezzo a noi. Ci lascia, poi, un'opera monumentale che solo lui poteva compiere, che è quella del volume sulla storia della Chiesa e della diocesi di Gubbio, che lui ha scritto in cinque anni, con una passione e un amore straordinari e anche con una competenza e una capacità di poter leggere la grande storia d'Italia e d'Europa, sulle quali inserire la nostra piccola storia, che si può comprendere solo dentro a quella più ampia. Quest'opera formidabile ci aiuterà a ricordarlo nel corso dei secoli. Grazie a Pietro e a tutti coloro che martedì vorranno partecipare al rito funebre”.

Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio