(Fonte TRG media) ? Era stracolma la sala conferenze della Casa di S.Ubaldo per salutare sabato scorso l'inaugurazione della nuova sede dell'antica Universita dei Sarti di Gubbio. Una delle realtà storiche dell'artigianato e della tradizione eugubina che fa parte di quel nucleo associativo (Universita Muratori, Fabbri, Calzolai, Falegnami) legate al passato ma anche con un presente fatto di professionalità importanti. A sottolineare tutto questo e' stata la presidente del sodalizio, Giuseppina Fagiani che ha fatto gli onori di casa: “Non siamo rimasti in molti a Gubbio ma vorremmo essere di più anche perché oggi si sta riscoprendo la sartoria artigianale e c'è tanta domanda. È' un peccato che non ci sia sufficiente offerta da parte di giovani. Speriamo che il futuro inverta questa tendenza”. A presentare l'intervento effettuato su finanziamento della Fondazione Carisp Perugia il presidente onorario Carlo Colaiacovo che ha ricostruito il percorso seguito: “Come in altri casi, abbiamo con piacere assecondato le richieste di associazioni che rappresentano un pezzo di storia di questa comunità. Da parte nostra c'è' il gusto e l'orgoglio di poter contribuire a lasciare un segno concreto di vicinanza sperando che possa contribuire ad accrescere l'attività e soprattutto a tramandarla alle nuove generazioni. A Gubbio ci sono ancora oggi importanti realtà imprenditoriali della sartoria ? ha aggiunto Colaiacovo ? che soprattutto in una fase come questa possono rappresentare un'opportunità professionale per tante qualificate maestranze”. Saluti istituzionali anche quelli del sindaco Stirati e del Vescovo Ceccobelli. Stirati ha ricordato come nei prossimi mesi Gubbio vedrà ripartire l'attività dell'Universita Lumsa e nuovi corsi di specialifzzazione dell'ateneo perugino, “in una prima fase al complesso di Santo Spirito e poi a San Benedetto”. Nell'arco dei prossimi 12 mesi vedrà la luce anche il nuovo Museo di Arti e mestieri sempre su sostegno della Fondazione Carisp Perugia nel cuore di San Martino a Palazzo Beni. Ma il primo cittadino è intervenuto a commentare anche la recente sentenza del TAR Umbria sulla vicenda Logge (respinto il ricorso di Italia Nostra che intendeva bloccare l'intervento contestando la vetrificazione del loggiato): “Sono contento della sentenza del Tar non solo per la vicenda in se' ? ha detto Stirati ? Credo che ci sia nel testo una espressione fondamentale della politica dei beni culturali. L'idea di conservazione attiva dei beni che si tutelano evitandone il degrado e favorendone la fruizione dei cittadini. Se il bene e' un non luogo come era finora il loggiato dei Tiratoi, significa che non si era stato fatto il possibile per tutelarlo. Renderlo fruibile significa riportarlo in vita. È' un pronunciamento che spero faccia giurisprudenza. Questa città ? ha concluso Stirati ? non deve restare prigioniera delle proprie ideologie. Il nostro Centro storico vuol avere un respiro europeo e internazionale e non può restare angustiato da provincialismo”. Anche il vescovo si è associato alle parole del sindaco: “Ho avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro delle sarte eugubine in occasione della realizzazione del nuovo piviale della statua di S.Ubaldo. Artiste vere e proprie titolari di una qualità e manualità che meritano di essere tramandante”. Nel suo saluto finale Giuseppina Fagiani ha ricordato anche figure storiche ormai scomparse ma sempre di riferimento per il mondo della sartoria eugubina: Marcello Lioli, Dario Stocchi e Bruno Ragni Calzuola.

FOTOSERVIZIO DI GIAMPAOLO PAUSELLI