Torna nella diocesi di Gubbio la raccolta cibo, promossa dall’Ufficio missionario e sostenuta dalle parrocchie e da tante associazioni del territorio. Sono tanti, in varie forme e da anni, quelli che contribuiscono a fare di questo evento un momento di festa e di aiuto concreto per le comunità di Santiago De Huata e Penas, le due parrocchie in Bolivia dove don Leonardo Giannelli e don Antonio Zavatarelli operano da tanti anni.
L’edizione 2016 parte oggi con il volantinaggio della zona di Gubbio est e per un mese intero farà tappa in tutte le parrocchie della diocesi. Ogni settimana una zona, di sabato in sabato, prima volantinando e poi passando a raccogliere. L’unica sede, aperta per raccogliere il cibo e impacchettarlo mano a mano che arriverà dalle varie zone, sarà presso i locali della Trinità, in cima a corso Garibaldi.
Una veste nuova quest’anno per un evento che negli ultimi anni vedeva la formula del “tutto in un giorno”, e che invece prevede la raccolta fatta zona per zona con questo calendario: dal 30 gennaio al 6 febbraio zona Gubbio Est, Saonda−Chiascio, Branca; dal 6 al 13 febbraio zona Mocaiana; dal 13 al 20 febbraio Umbertide, dal 20 al 27 febbraio Scheggia; infine, dal 27 febbraio al 5 marzo zona Gubbio centro.
In ogni casa − come sempre − arriverà un volantino in cui ci saranno scritte le informazioni principali e il cibo che si può donare: pasta, riso, zucchero, scatolame, olio in lattina, tutti generi a lunga scadenza.
Ci sarà, dunque, un nuovo container da riempire di viveri, una nuova possibilità di aprire il cuore e rispondere con generosità. Una raccolta legata alle parole del Vangelo “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”, che nell’anno giubilare indicano proprio la misericordia e l’amore verso chi ha bisogno della nostra attenzione.