(Fonte TRG Media)− E' in programma domani, mercoledì 14 ottobre, alle ore 15.30, presso l’aula magna dell’IIS Cassata Gattapone a Gubbio, l'appuntamento per la presentazione dei primi servizi erogati dall’Acceleratore d’impresa “JOINTGubbio“. L’iniziativa, presentata nel marzo scorso, nasce dalla volontà del Comune di Gubbio e di un comitato promotore, che ha coinvolto altri partner istituzionali, scientifici e finanziari. L'Associazione di Promozione Sociale Joint−Gubbio eroga oggi i servizi dell'acceleratore tramite convenzione con il Comune di Gubbio. Nel corso dell’evento sarà spiegata la convenzione con il Comune di Gubbio, il collegamento con gli uffici dedicati che si occuperanno di Sviluppo Economico del territorio e saranno presentati nel dettaglio i servizi che partiranno nell’immediato e i progetti e le partnership in corso. In particolare sarà presente Cubitlab, il primo importante partner di Jointche oltre a fornire la sua esperienza in ambito tecnologico (si tratta infatti di uno dei principali centri di Ricerca per tecnologie wireless e Smart Cities) potrebbe portare sul nostro territorio alcune start−up che vogliono svilupparsi qui. Tra i progetti in corso con Cubitlab anche la creazione di una Fablab. Joint nasce dall’esigenza di avere una struttura e un punto di riferimento, fisico e non solo, che metta a sistema le risorse del territorio per supportare e incentivare la creazione di impresa, riducendo le criticità che si trova ad affrontare chi ha idee innovative e vuole trasformarle in un progetto d’impresa. L’acceleratore sarà temporaneamente ospitato presso i locali ex GAL nel complesso di San Benedetto, ma l’intento finale sarebbe quello di destinare a tale iniziativa il “Centro Servizi Santo Spirito”. Uno spazio multifunzionale che potrà ospitare anche altre organizzazioni e iniziative sinergiche. L’acceleratore offrirà servizi di assistenza e orientamento alla creazione di impresa: pianificazione, stesura business plan, strumenti di finanza, lancio di mercato, formazione, spazi di co−working. La vera sfida sarà trasformare l’intero territorio in un acceleratore di impresa diffuso: un contenitore intelligente di risorse e conoscenze esternalizzate alle e dalle imprese, un moltiplicatore e un attrattore di opportunità per fare impresa