Il sindaco Filippo Mario Stirati indirizza un saluto e un augurio di buon anno scolastico 2015 − 2016 a tutti coloro, che in vario ruolo e impegno, appartengono al mondo della scuola. « Desidero far arrivare, ad ognuno, alunni, genitori, dirigenti, personale docente e ATA, il mio saluto e l’augurio di buon anno scolastico. Rivivo ancora, dopo aver lasciato l’incarico di insegnante per ricoprire il ruolo di ‘primo cittadino’, l’emozione, l’entusiasmo e il senso di responsabilità, che mi coinvolgevano ad apertura delle aule, pronto a cogliere una sfida avvincente insieme agli studenti. La scuola è stata per me palestra di vita e di lavoro. Negli anni ho imparato l’importanza di saper ascoltare, saper attendere, promuovere senso di appartenenza e sentimenti di identificazione, saper motivare le persone a partecipare all’organizzazione e al funzionamento del Liceo Classico ‘G. Mattatinti’, vanto e orgoglio della formazione umanistica dei nostri giovani. Confesso che la lontananza mi pesa, e mi mancano i costanti rapporti diretti con gli studenti e l’incoraggiamento ad adoperarmi a fare sempre meglio, condividendo sogni, progetti, gioie, superando anche momenti di sconforto e delusione. La scuola, come tutte le organizzazioni, è innanzitutto un luogo, oltre che di apprendimento e di formazione, di relazioni educative, premessa perché tutti, a vario titolo in essa impegnati, traggano motivo di soddisfazione e senso di appartenenza. Oggi si misura con sfide sempre più grandi, in un mondo sempre più globale dove la mobilità ci spinge a vivere nuove esperienze, nello studio, nel lavoro, nella vita sociale e culturale. Rivolgendomi ai docenti, in un momento in cui la tendenza è quella di ‘sovraccaricare’ la scuola di nuovi compiti, in cui si evidenziano una serie di obiettivi e traguardi che fanno dell’apprendimento un’esperienza cognitiva più che emotiva, mi piacerebbe invitarli a non dimenticare di educare le emozioni ed alimentare l’ “intelligenza emotiva dei giovani”. I grandi, che accompagnano i piccoli nel lungo percorso di crescita, perché diventino cittadini, consapevoli e competenti, italiani, europei e del mondo, troveranno, a loro volta, motivo di soddisfazione e arricchimento. Scrive Maria Montessori: “ Questa è la nostra missione: gettare un raggio di luce e passare oltre”. L’ invito alle ragazze e ai ragazzi che iniziano il nuovo anno scolastico, è di considerarlo come una grande opportunità di scambio e di crescita, un’occasione per conoscere le molteplici culture oggi presenti e riaffermare nel contempo, la centralità di quella italiana ed europea. La classe è una ‘palestra di integrazione’, considerando che la globalizzazione è un fatto epocale irreversibile e l’integrazione passa soprattutto attraverso l’educazione scolastica. Come istituzioni, saremo impegnati a collaborare, per superare le difformità del sistema scolastico, coadiuvando i processi di adeguamento imposti dalle normative e dalla riforma nonché dalla innovazione tecnologica. Andrà valutata passo passo la rispondenza della nuova organizzazione scolastica alle esigenze didattiche degli studenti, al profilo professionale degli insegnanti e anche alle difficoltà delle famiglie, toccate dalla crisi economica e da mille difficoltà quotidiane. L’obiettivo comune è investire risorse importanti per l’offerta formativa, migliorare le competenze degli allievi, innalzare il livello delle conoscenze, ridurre il fallimento formativo precoce, la dispersione scolastica e agevolare la mobilità, l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Questi gli auspici nell’augurare buon anno scolastico a tutte e tutti! »