E' in edicola il numero di settembre de L'Eugubino, con inserto e presto raggiungerà anche le case dei soci del Maggio Eugubino a Gubbio e nel resto d'Italia e del mondo. In questo numero: tutto sul Torneo dei Quartieri, grande successo per l'edizione 2015 e sul Mercato Medievale e sulle monete eugubine utilizzate all'interno del mercatino. Inserto coi programmi del Festival del Medioevo in svolgimento dal 30 settembre al 4 ottobre. A tu per tu con il consigliere regionale Andrea Smacchi; Conosciamo da vicino un medico texano con sangue eugubino e ritroviamo con piacere Don Matteo nel suo set naturale. Ritornano a grande richiesta Horribilia e Mirabilia Urbis e la fedelissima Storia Arte e Cultura di Ettore Sannipoli e Fabrizio Cece, con ospite Romualdo Luzi.

Editoriale di Lucio Lupini:
MEDITAZIONI IN UN CALDO AGOSTO! A NOTTE FONDA CON LE FINESTRE APERTE!
C'è una disfida fra movida e desolazione?
O la disfida è tra piacevole animazione e incivile trambusto?
Può uno stesso contesto urbano essere sfondo di desolanti e preoccupanti vuoti di giorno e di imbrattanti, disordinate, prepotenti vivacità notturne?
La presenza in strada di individui vocianti e vomitanti anche fino alle 3 del mattino è un segno di vitalità e persino di sicurezza o è un segno di maleducazione e mancanza di rispetto per persone e cose?
I conversatori e altro facenti notturni non dovrebbero mettersi nei panni dei residenti ed avere riguardo del loro riposo se non altro dopo averli magari martellati per ore con rumori più che con musica?
I residenti non potrebbero smetterla di interpretare ogni cosa come un segno di prevaricazione, di mancanza di rispetto e di maleducazione ?
È possibile tutelare la tranquillità delle persone come presupposto fondamentale della qualità di vita nel territorio urbano e garantire alle attività lavorative di svolgere al meglio la loro funzione economica e sociale nella logica del contemperamento dei diversi interessi?
Forse è possibile con qualche accorgimento come quelli cominciati ad adottare da alcune Amministrazioni quali l'obbligo ad essere responsabili, privati o aziende che siano, del tratto di suolo pubblico utilizzato, o il divieto di alcoolici dopo una certa ora o l'obbligo alla vendita di birra calda o servizi di vigilanza aggiuntiva!
Qualche Comune sta adottando anche Regolamenti di Convivenza Civile.
Probabilmente la soluzione più logica e risolutiva potrebbe consistere in corsi accelerati di educazione civica!
Obbligatori per tutti!
Servirebbero!
Il problema è trovare gli insegnanti! Come dice Gramellini in uno dei suoi “buongiorno”!