Il ricordo di un eugubino speciale nel centenario dell’inizio − per l’Italia − della Prima guerra mondiale. Si terrà sabato 5 settembre a Gubbio l’incontro dedicato a una figura importante per la storia italiana: don Pirro Scavizzi.
Nato e vissuto a Gubbio per tutta la sua infanzia, passò a Roma gli anni del liceo e divenne parroco di Sant’Eustachio, sempre nella capitale. Venne ordinato prete a 23 anni e a 32 divenne cappellano militare nel Sovrano Ordine di Malta, occupandosi dei treni per il trasporto dei feriti, compito che rivestirà in entrambe i conflitti mondiali.
Fu anche redattore capo della rivista “Il Prete al Campo”, che era il bollettino nazionale per i preti al fronte. Quest’anno non solo viene commemorato il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, ma anche il settantesimo anno dalla fine del secondo conflitto mondiale e don Pirro, eugubino e cappellano militare, incarna con la sua vita e le sue opere la vicenda umana dei tanti italiani che si ritrovarono schiacciati fra le due maggiori tragedie che la storia recente ricordi.
L’incontro, organizzato dalla Biblioteca e dall’Archivio diocesani di Gubbio è aperto a tutti. Appuntamento a sabato 5 settembre alle ore 17,30, presso i locali dell’Oratorio della Misericordia, in via Baldassini.