Da Il Secolo XIX ed. on line
Roma La Corte d’Appello federale della Figc ha parzialmente accolto il ricorso del Catania relativo alla sentenza sul calcioscommesse, riducendo da ?12 a ?9 i punti di penalizzazione da scontare nella stagione calcistica entrante in Lega Pro. Il presidente Pulvirenti ha invece rinunciato al ricorso e resta inibito per 5 anni. Ciò significa che l’Entella è ufficialmente in B.
Il Teramo deve invece rinunciare alla Serie B e, nella prossima stagione e sarà costretto a giocare ancora in Lega Pro, partendo però da ?6. In precedenza, i giudici avevano condannato alla retrocessione in D gli abruzzesi, per avere “combinato” la sfida contro il Savona.
Anche quest’ultimo, si è visto accogliere parzialmente il ricorso dalla Corte federale d’appello, rimettendo così piede in Lega Pro ma, come gli abruzzesi, sarà costretto a partire da ?6 in classifica. Sia al Teramo che al Savona è stata inoltre inflitta un’ammenda di 30 mila euro.
La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; è stata, altresì, mantenuta l’ammenda di 100 mila euro. Prosciolto, invece, il patron del Savona, Aldo Dellepiane, che era stato inibito in primo grado per quattro anni e multato anche lui di 100 mila euro.