E’ arrivata la telefonata di Vittorio Sgarbi, curatore della mostra “Il tesoro d'Italia” all’interno di ‘EXPO 2015’, al sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, per ringraziarlo dell’impegno profuso nel rendere possibile l’invio a Milano dell’opera di Antonio Gherardi “Natività della Vergine”, di proprietà del Comune e depositata presso il Museo diocesano. Era stato proprio il critico a richiederla nei giorni scorsi, intenzionato ad esporla nel padiglione di ‘Eataly’, per celebrare le meraviglie artistiche del Paese con una ricca selezione di opere, circa 350, da Tiziano a Gaetano Pesce, significative testimonianze articolate per regioni. E tra queste fa bella mostra di sé proprio la tela proveniente da Gubbio, del pittore della seconda metà del ‘600. “Questa opera d’arte rafforza l’immagine della città ? sottolinea il sindaco Stirati ? già bene rappresentata ad Expo con gli spazi all’interno della Cascina Triulza, messi a disposizione da Anci fino al 15 giugno, con il tema ‘Dalle Tavole alla Tavola’ e con il personale del Servizio Turistico. Gubbio ha una grande opportunità, un’occasione di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, e si propone quale destinazione turistica di grande fascino, dove poter vivere uno stile di vita sano. La presenza di produttori di miele, di farina a km zero, e la tipica ‘crescia’ rappresentano un’indicazione sull’alimentazione sana, rafforzata da presenze importanti come la “Piramide del Ben…essere!!” e il progetto dell’associazione ‘Diabetici’, che hanno elaborato un menù light per chi viene in visita a Gubbio e soffre di patologie alimentari. Il valore culturale è rafforzato all’interno di Expo, con un riferimento preciso alle ‘Tavole Eugubine’ dove si parla in maniera esplicita di alimenti e le descrizioni di cibi e rituali. La parola ‘sevakne’, ‘senza difetti’, presente nelle Tavole Eugubine per specificare la qualità dei cibi offerti agli dei, fa pensare ad un’alimentazione gradevole e sana, e per questo è stata presa ad emblema della città nell’Expo 2015». Tra i prodotti tipici presentato lo zafferano di Gubbio e dall’Azienda Agraria di Semonte la riscoperta di antichi valori del nostro territorio con la rinascita di antichi vini, nebbiolo e dolcetto, da un secolare vitigno.