Quando si partecipa ad un concorso nazionale riservato alle scuole, si ha persino il pudore di pensare che si possa arrivare ad ottenere un premio; del resto, e non potrebbe essere altrimenti le motivazioni che inducono docenti e studenti a partecipare sono per lo più di carattere ed interesse didattico, cogliendo gli aspetti educativi che una qualsiasi proposta di concorso in sé promuove.
Con questo spirito la classe 1° sez. O della Scuola Media “Mastro Giorgio − Nelli”, con i docenti referenti del progetto Tiziana Maria Baldessari e Renzo Menichetti, si è messa in gioco nell'affrontare il concorso dedicato all'Articolo 9 della Costituzione, promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con la Fondazione Benetton Studi Ricerche e il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, in collaborazione con il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Sole 24 ore.
Il progetto, che voleva sottolineare il ruolo della cittadinanza attiva per superare la crisi attraverso la cultura e il patrimonio storico artistico, consisteva nella produzione di un video di 5 minuti che promuovesse il territorio e mettesse in evidenza occasioni di conoscenza e potenzialità di progresso culturale, sociale ed economico.
La prima intuizione è stata la scelta del titolo: “Quel mazzolin di fiori”.
Ciò motivato dal fatto che questo canto, usato in tempo di guerra, è giunto a noi riportato dai soldati ed oggi è la colonna sonora della nostra Festa dei Ceri; la riflessione ha condotto i ragazzi a capire che dalle situazioni di crisi e di dolore è possibile uscire con nuove occasioni di sviluppo e crescita.
A 11 anni è difficile valutare il peso della crisi, riuscire a percepire le difficoltà della vita o apprezzare il valore del bene comune; grazie all'Articolo 9, invece, si è compreso che la cultura deve essere la nuova prospettiva del mondo, soprattutto per le Istituzioni e per chi è chiamato a compiere scelte governative che riguarderanno la vita futura.
Il confronto in classe, la scelta degli slogan, la realizzazione degli striscioni con la Prof. Francesca Pierini, la “scaletta” del video e della successione delle immagini con Claudio Sannipoli, la lezione al Palazzo Ducale della bravissima funzionaria del Ministero Graziella Cirri, che ha avuto anche il merito di proporre al Prof. Menichetti il bando del concorso, la visita ai principali monumenti della Città insieme a Stefano Vagnarelli; tutto è servito per favorire la reale comprensione dell'importanza della cultura e del paesaggio, ma anche per vivere questo progetto in ogni suo aspetto, non rinunciando a momenti di allegria e gioia nel lavorare insieme.
Poi è arrivata la notizia che non ti aspetti: la convocazione alla Camera dei Deputati per prendere parte alla cerimonia di premiazione dei video finalisti.
Matilde Tasso e Martina Desantis, in rappresentanza della classe, accompagnate dalla Prof. Tiziana Maria Baldessari, hanno avuto l'onore di ascoltare le parole della Presidente della Camera On. Laura Boldrini e di sentire il nome della Scuola Media “Mastro Giorgio − Nelli” come seconda classificata su 673 classi per oltre 13.000 studenti partecipanti!
Una grande emozione anche per il resto della classe che, insieme al Prof. Renzo Menichetti e con la Dirigente Isa Dalla Ragione in prima fila, seguiva via streaming la premiazione.
Proprio la Dirigente ha voluto esprimere tutta l'ammirazione possibile per quanto realizzato, definendo il video “emozionante e degno della migliore scuola perché da Gubbio abbiamo dato un piccolo, ma significativo contributo ad una grande iniziativa che ha il merito di rendere i beni culturali una ricchezza condivisa”.
La Dirigente ha accolto con entusiasmo il risultato raggiunto dalla scuola, ringraziando docenti e alunni ai quali, citando Seneca, ha voluto ricordare che “Nessuno ama la patria perché è grande, ma perché è sua”.