(Fonte Il Cittadino Ufficio Stampa Comune di Gubbio).
Anche in Umbria si rinnovano giunte e consigli e domenica 31 maggio si vota per l’elezione del presidente della Regione Umbria e dei 20 componenti l’Assemblea legislativa. I seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 7 alle 23 di domenica. In Umbria non è previsto ballottaggio e il premio di maggioranza è del 60%. Per votare è necessario avere con sé la tessera elettorale e un documento di identità valido. In caso di smarrimento della tessera elettorale, è necessario recarsi presso l’ufficio elettorale del Comune per il rilascio di un duplicato. L'ufficio Elettorale invita a controllare la propria tessera elettorale e, in caso di esaurimento degli spazi predisposti per l'apposizione del timbro della sezione, a presentarsi presso i servizi demografici per il rilascio di una nuova. L'ufficio elettorale resterà aperto tutti i giorni anche di pomeriggio dalle 15 alle 18, mentre il 31 maggio osserverà lo stesso orario di apertura dei seggi, ovvero dalle 7 alle 23. Per chi ha problemi fisici per recarsi al seggio, l'amministrazione comunale ha predisposto un apposito servizio di accompagnamento dalle ore 9 alle ore 17. Per usufruire del servizio telefonare ai numeri: 075 92 37 549 − 533, comunicando l'ora in cui intende esercitare il diritto di voto, in base alla quale, compatibilmente con altre richieste, verrà accompagnato dalla propria abitazione al seggio. Gli elettori riceveranno al seggio una sola scheda dove sono indicati i candidati alla presidenza della Giunta regionale e, a fianco, le varie liste regionali collegate al candidato presidente. Viene eletto presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti e alle liste che sostengono il candidato presidente vincente sono assegnati 12 seggi su 20; alla lista collegata al presidente vincente che ottiene il risultato migliore possono essere assegnati fino a un massimo di 10 seggi, gli altri due saranno assegnati alle liste che ottengono il risultato più alto a patto che superino il 2,5 per cento dei voti validi. gli altri 8 seggi sono assegnati alle coalizioni dei candidati presidenti perdenti. al candidato presidente arrivato secondo (miglior perdente) spetta un seggio consiliare e le liste che lo sostengono entreranno comunque nel riparto dei sette seggi restanti, se superano il 2,5 per cento dei voti validi.