Le anime del Parco della Vittorina spesso non corrispondono a quello che si vede. Le testimonianze che arrivano sul parco goduto da centinaia e centinaia di bambini, genitori e nonni, sembrano essere preoccupanti ma spesso si dimentica che certi servizi debbono essere realizzati e svolti da chi di competenza. Come tutti i parchi pubblici il “nostro” è esposto a qualsiasi tipo di manifestazione e qualsiasi tipo di avventore. E’ impossibile che diventi un’oasi privata e personalizzata come qualcuno vorrebbe. Per la sua manutenzione ordinaria e straordinaria l’amministrazione pubblica si è sempre messa a disposizione e sarebbe forse giunto il momento che anche la Diocesi faccia sentire la propria presenza visto che quel tratto, non da poco, è parte fondamentale del percorso francescano. Anzi sarebbe opportuno prevedere anche dei servizi igienici per i viandanti pellegrini?
Si potrebbe trovare con l’Amministrazione e la Diocesi quella giusta intesa collaborativa per gestire la sua manutenzione coadiuvata magari da associazioni di volontariato. Cento ramazze per esempio?− oppure la nostra Associazione che dagli anni settanta ha avuto a cuore la Festa delle Mansuetudine, il centro Internazionale per la Pace e la Riconciliazione tra i Popoli, culturale−aristica del parco stesso con la collaborazione fattiva della società Colacem che ha sempre dimostrato sensibilità per i tanti progetti. Citiamo per esempio l’interdizione al traffico veicolare, la costante cura per le piante e la cura del verde e l’installazione di una parco giochi per i più piccoli quale più recente realizzazione. I bambini danno il buon esempio per la cura dei giochi. Poi per i rifiuti ci vorrebbe molto più senso civico ed un controllo anche delle forze dell’ordine per evitare atti vandalici e altre scellerate azioni. Tutto questo per richiamare l’attenzione ad una maggiore serenità e tranquillità piuttosto che lamentarsi gratuitamente.
Se poi il quieto vivere è infastidito da qualche altro spiffero o fastidioso venticello per raggiungere chissà quale obiettivo terreno sarebbe opportuno servirsi di altri mezzi.