Il 25 febbraio 2015 è stato firmato, presso la Sala degli Stemmi della Residenza Comunale, il “Patto locale per la lettura 'Progetto In Vitro'”.
Il progetto, che prende spunto dall'iniziativa “Nati per leggere”, coinvolge istituzioni, bibliotecari, educatori, sanità della Regione Umbria, USL 1, Zona sociale 7.
Viene messo in evidenza il valore liberatorio del libro, del testo (libro da libero). Dal punto di vista biologico mette in moto una serie di fattori che conducono allo spirito critico ed ha, tra l'altro, lo scopo di combattere l'analfabetismo di ritorno.
Come già detto e ribadito dal Direttore Generale Giuseppe Legato, sono coinvolti tutti i professionisti della Sanità, allo scopo di orientare la lettura fin dalla gestazione e fino all'adolescenza.
Rita Cecchetti, Vice Sindaco di Gubbio e Presidente del Lions Club Gubbio Piazza Grande, fa presente che il progetto parte dal MIBAC e coinvolge diverse regioni. Il Progetto coinvolge Sanità, Beni Culturali, Università e Scuole e vuol essere una sfida alle nuove tecnologie. Lo scopo è quello di promuovere la lettura ad alta voce nelle famiglie, aiutare i bambini nella lettura, creare una rete permanente tra tutti i soggetti in campo: Sindaci, ASL e Regione firmano il Patto. Si tratta di un lavoro di coprogettazione che vuol diffondere nel territorio la lettura con azioni (nidi, scuole, ospedale).
I ragazzi di Garanzia Giovani e TRG media hanno offerto il loro aiuto.
Sono stati individuati spazi e luoghi diversi e c'è stata la formazione per lettori volontari.
Nel futuro immediato si avvierà un progetto di lettura e musica a Fossato di Vico.
Il Progetto riguarda i primi 1000 giorni dei bambini, ora è necessario proseguire con le scuole medie e le superiori.
Anna Rita Commodi, Direttrice del Distretto Sanitario precisa che nei corsi di accompagnamento alla nascita viene offerto un incontro nel quale si spiega come si può leggere al bambino. Ruolo importante è rivestito dai pediatri: nell'ospedale di Branca sono attivate iniziative di lettura. Inoltre circa 300 bambini con problematiche ogni anno accedono al servizio integrato; pertanto è necessario arricchire gli ambulatori.
L'Assessore Morroni precisa che si sta già lavorando a livello di zona più ampia.
Vittoria Rogari comunica che il progetto si sta espandendo in tutta la regione: l'ufficio biblioteche si è coalizzato con il settore sanità perchè leggere fa bene alla salute. E stato coinvolto anche il settore istruzione: i ragazzi si sono fatti promotori della lettura per i più piccoli. L'Umbria è l'unica regione in cui vengono firmati i patti per la lettura.
L'assessore Bracco fa presente che il progetto ha le sue radici nell'esperienza “Nati per leggere” riservata ai bambini da 0/3 anni e che ha coinvolto pediatri, genitori, insegnanti, bibliotecari e che considera il libro come oggetto e trasmettitore di messaggi. L'Umbria è l'ultima regione in quanto a percentuale di lettori, con problemi di analfabetismo di ritorno a causa del quale si perde lo spirito critico che deriva dalla lettura.
Le famiglie e la società nel suo complesso devono essere coinvolte, mobilitate. Il Centro per il libro e la lettura progettarono “In vitro”, scegliendo sei province italiane (due al nord, due al sud e due al centro − Ravenna e l'Umbria). Leggere fa bene alla saluta e favorisce la prevenzione. L'Umbria è diventato modello: si predisporranno kit e libri che i pediatri consegneranno alle famiglie. Le letture devono essere fatte ad alta voce e deve essere coinvolta tutta la società civile.
Si procede infine alla firma del Patto locale con il quale i soggetti istituzionali si impegnano a supportare nel tempo il progetto e le azioni promosse dalla “rete territorialeper la promozione della lettura”.
Obiettivo strategico è avviare un'azione sperimentale che nel tempo possadiventare un importante tassello nell'offerta socio−culturale del territorio.
Tra le azioni future è stato previsto l'allestimento di una biblioteca per lettori 0−6 anni presso la Sala ludica della Pediatria dell'Ospedale di Gubbio−Gualdo Tadino.
Il Lions Club Gubbio Piazza Grande ha inteso collaborare a questa azione con la donazione di libri alla suddetta biblioteca e la consegna del materiale è stata effettuata il giorno 15 aprile 2015 alla presenza di pediatri, operatori e rappresentanti del club.