Il tanto atteso evento organizzato dal Lions Club Gubbio Host, “XII Congresso Internazionale Città Murate Lions”, si è appena concluso proprio in concomitanza con la festa dei Ceri mezzani. E il consuntivo finale parla chiaramente di un vero e proprio successo. Gli sforzi prodigati dal Club lungo tutto l’anno precedente sono stati ripagati da una grande soddisfazione che ha visto Gubbio, la nostra amata città, al centro dell’interesse e dello stupore dei duecento congressisti intervenuti dall’Italia e dall’estero. Ogni cosa, ogni più piccolo particolare è stato apprezzato aldilà delle aspettative stesse del Club. Il convegno di sabato mattina ha catturato l’attenzione e stimolato interventi del pubblico grazie a relatori di spicco: Franco Mezzanotte, Patrizia Castelli, Michele Bilancia e Raniero Regni, ognuno per le sue competenze, hanno elaborato una sorta di mosaico decisamente interessante attorno al tema congressuale “Le mura, il centro storico e la piazza: significati simbolici e funzione educatrice”. Il tutto introdotto dal video molto ben elaborato per il Club da Giampaolo Pauselli, “Lions Club Gubbio Host Città Murate” (Youtube).
Al Congresso il LC Gubbio Host ha voluto affiancare per il secondo anno consecutivo un concorso fotografico aperto a lions e non che, nel rispetto del tema congressuale, stimolasse fantasia e creatività di chi ama osservare cose e persone con l’obbiettivo. Moltissime le foto pervenute tra cui è stata premiata quella di Lara Pascolini. Allo scopo inoltre di diffondere il progetto congressuale, coinvolgendo anche i giovani, il Club ha indetto un altro concorso presso il Liceo artistico locale per l’elaborazione del logo dell’evento: entusiastica è stata la risposta dei ragazzi che hanno prodotto disegni davvero interessanti tra cui è stato scelto quello di Enrico Barbi.
Gli ospiti già da venerdì, ospitati a palazzo Pretorio per il saluto del Sindaco, sono rimasti colpiti sia dalle sue parole sia dallo schieramento scenografico dei Balestrieri che si sono prodotti in un saluto con chiarine e tamburi. La pioggia ha purtroppo compromesso il programma che prevedeva la loro esibizione come pure quella degli Sbandieratori mentre i Campanari sono comunque riusciti a dimostrare la loro bravura. A Balestrieri, Campanari e Sbandieratori va il nostro pieno e sentito ringraziamento per la disponibilità dimostrata verso il Club organizzatore e verso Gubbio.
L’entusiasmo dei 231 ospiti, che nel pomeriggio hanno visitato il palazzo dei Consoli e goduto di una panoramica generale di Gubbio a bordo del trenino Gubbio Express, ha poi toccato il massimo durante la serata di gala del sabato nella splendida location di palazzo Ducale prima e in occasione della corsa dei Ceri mezzani il giorno dopo.
Quanto alla prima, l’accoglienza scenografica dei congressisti tra chiarine, giovani in costume d’epoca, suggestive luminarie e quartetto d’archi ha sortito un piacevole effetto sorpresa, andato poi crescendo durante la serata con gli intermezzi musicali della giovane cantautrice eugubina Laura Pauselli, dei Serenologhi e della Banda. Se le canzoni da serenata hanno richiamato una gradita atmosfera romantica, la banda ha letteralmente travolto gli ospiti che, subito calati nell’atmosfera di ciò che li avrebbe attesi il giorno dopo − i Ceri mezzani −, si sono divertiti alla maniera eugubina…. agitando i fazzolettoni ceraioleschi e ballando formando il “serpentone”. La visione di altri due video incentrati sulla corsa dei Ceri, “E Gubbio rinasce” di Giampaolo Pauselli (Youtube) e “Ceri−Enjoy & Share” di Renato M. Rogari, hanno contribuito ancor più a diffondere le emozioni forti che questa tradizione porta con sé e regala a chiunque la voglia vivere.
La corsa dei Ceri mezzani poi ha lasciato senza parole gli ospiti che non si capacitavano potesse esistere una tradizione così passionale, coinvolgente e trascinante in cui la popolazione intera è parte integrante in uno scenario che non conosce “transenne”.
In altre parole, l’evento congressuale è stato splendida occasione per offrire Gubbio, e il meglio di Gubbio, ad un pubblico attento e interessato che non solo ne serberà un grande ricordo ma si è ripromesso di tornare, soprattutto per il 15 maggio.
Queste le parole del nostro Presidente Virgilio Lispi ai Clubs intervenuti “Sin da quando ci siamo assunti l’incarico del Congresso 2015, abbiamo cominciato a progettare e lavorare con l’obbiettivo preciso di offrirvi Gubbio non solo nel suo aspetto storico−culturale ma soprattutto nella sua veste festosa, nella sua propensione all’amicizia calorosa e accogliente. Speriamo con tutto il cuore di esserci riusciti, di aver impresso nella vostra memoria un ricordo lieto e solare, a dispetto della pioggia che ha voluto farci visita. Come tutti sappiamo, essere Lions vuol dire affrontare temi seri e importanti eppure noi siamo convinti che il sorriso e la giocosità non siano impedimenti piuttosto “valori aggiunti” per illuminare le strade che a quei temi tendono”.

Tutto questo è stato possibile grazie all’intervento di sponsor come Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio, Birra Flea e CVR, e alla collaborazione del Comune, della Sovrintendenza e di altre realtà private come la società Colacem e l'Associazione Maggio Eugubino per la diffusione del periodico “L'Eugubino” a tutti i partecipanti che ha che a vario titolo hanno voluto sostenere il progetto. Un grazie a tutti loro!

22 i Clubs partecipanti oltre a Gubbio: Albenga, Alghero, Bergamo Colleoni, Bergamo Le Mura, Carcassonne City, Carcassonne Terre, Castelfranco Veneto, Costanza D’Altavilla, Ferrara Host, Gallipoli, Lucca le Mura, Namur Vauban (Belgio), Saint Malo, Avignon Doyen, Sanremo Matutia, Susegana Castello di Collalto,Treviso Eleonora Duse, Termoli Host, Urbino, Osimo,Ventimiglia, Viterbo, Perugia Concordia, Montone Aries, Grosseto.