E' l'alba di  questa mattina e un uomo, evidentemente ubriaco, entra in un bar  e pretende ancora da bere. Il proprietario ed una sua dipendente cercano di convincerlo ad uscire dal bar e questi, di tutta risposta, vedendo un'avventrice che stava uscendo dal locale con il telefono cellulare in mano, temendo che fosse sua intenzione contattare i carabinieri per il suo comportamento “troppo agitato”, la rincorre , la spintona, la fa cadere a terra  e con un coltello a serramanico la minaccia. Con il coltello puntatole  alla gola, dopo averla già ferita alla mano destra, le dice di non chiamare i carabinieri. La donna,  con energia e abilità riesce a divincolarsi e a chiudersi all'interno della sua macchina e, finalmente, a contattare i carabinieri. A quel punto, l'ubriaco, un 44 enne eugubino, recupera la sua autovettura e fugge. Fugge in direzione Branca ma viene individuato dai militari del Radiomobile che lo fermano, lo controllano e lo trovano in possesso del coltello con il quale aveva aggredito la ragazza. Arrestato per lesioni personali aggravate, e ritiro della patente.  

La donna, ricorsa alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Gubbio,  a parte il grande spavento, se l'è cavata con una piccola ferita da taglio alla mano destra e uno stato ansioso reattivo. Nella mattinata odierna l'uomo verrà giudicato secondo il  procedimento per direttissima presso il Tribunale di Perugia.

 

 

A finire nei guai anche un 60enne di Città di Castello che era monitorato da tempo dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia. Erano mesi che quasi quotidianamente accompagnava sul luogo della prostituzione, in località Camporeggiano, alcune prostitute dalle quali in cambio del passaggio “sul luogo del lavoro” pretendeva prestazioni sessuali. Il fenomeno della prostituzione, sempre sotto controllo da parte di questo comando, viene attentamente vigilato e studiato. Infatti, proprio questa mattina, i militari del Nucleo Operativo hanno deciso di bloccare il “taxista di cortesia” che non ha saputo come giustificare il suo comportamento. Le donne, sentite questa mattina negli uffici della Compagnia Carabinieri, hanno confermato la dinamica ricostruita dai Carabinieri ammettendo che fornivano prestazioni sessuali in cambio del passaggio sia per andare a lavoro che per tornare a casa.

L'uomo, arrestato per favoreggiamento alla prostituzione, viene anche proposto per la misura del  foglio di via obbligatorio dal Comune di Gubbio (non potrà per diverso tempo tonare nel territorio di questo comune).