Anche il nostro giornale, dal suo mondo, con la sua voce sottile, onesta, ferma e antica partecipa al silenzioso e innocente grido che da tutte le nazioni scuote più delle bombe ogni coscienza. Lo sgomento e la tristezza varcano i confini dell'immaginabile e non possiamo fare altro che lanciarci ancora più in là, continuando a stampare su carta massicci pensieri e parole, continuando ad usare ogni mezzo concesso alla vita con lo scopo di manifestarsi e creare. Manifestarsi e creare.