Un grande nuovo ingresso in casa Rugby Gubbio. In occasione della serata di festeggiamenti per i 30 anni dell’Asd Rugby Gubbio 1984 è stato presentato ufficialmente il neo allenatore della squadra Senior, Andrew Tagliavento.
Proveniente dalla panchina del Cus Perugia, Tagliavento vanta un curriculum di tutto rispetto sia da allenatore che da giocatore, che lo ha portato a calcare i rettangoli da gioco di importanti realtà rugbistiche nazionali, dai Gladiators Roma Rugby passando per Perugia, dove ha guidato i Grifoni alla storica promozione dalla serie B divenendo la prima squadra umbra a militare nel campionato di serie A di rugby.
Il nuovo coach rossoblu prende il posto di Mirco Pauselli, volto e presenza storica fuori e dentro il campo da gioco del Rugby Gubbio, che andrà ad assumere il ruolo di nuovo direttore tecnico del quindici eugubino. Una sfida intrigante, di cui il neoallenatore si è dichiarato subito entusiasta e motivato a dare il massimo del contributo alla crescita della squadra eugubina nell’ambito sportivo e dell’intero movimento rugby a Gubbio.
A partire da domenica, con la settima giornata del campionato di serie C− girone F di rugby che mette di fronte i Lupi contro il Cus Siena. Un esordio difficile dunque quello che attende il neoallenatore Tagliavento, come d’altronde si sono dimostrati tutti i match fin qui disputati quest’anno, che perlopiù sarà giocato in trasferta, con il fischio d’inizio previsto per domenica 7 dicembre alle ore 14 e 30.
Dopo la partita, da non perdere sarà poi l’ultimo evento targato Rugby Gubbio nel costante impegno sociale della società, ovvero “A Gubbio il baffo dona”, realizzato in collaborazione con il Bar Don Navarro. A partire dalle 21, Piazza Bosone sarà la cornice dell’iniziativa volta alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per la ricerca contro il cancro alla prostata, inserendosi nel panorama di impegni di Movember, l’evento internazionale che annualmente, nel mese di novembre, spinge gli uomini aderenti a farsi crescere i baffi per raccogliere fondi e diffondere consapevolezza sul carcinoma della prostata ed altre patologie.