Le foto della Festa dei Ceri, allestite su istallazioni luminose al plasma bifacciali, pendono  dalla volta in pietra della Sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli in piazza Grande, creando un effetto di grande fascino e suggestione. Sono i 18  scatti della mostra ‘PASSIONATE UMBRIA ceraioli of Gubbio’, con i quali il celebre fotografo americano  Steve McCurry ha immortalato il 15 maggio scorso  i Ceri di S. Ubaldo, S. Giorgio, S. Antonio, conquistato e rapito dalla bellezza, dall’esultanza e dalla passione travolgente della città  intera. Ad inaugurarla, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore FabrizioBracco, presente anche il consigliere regionale Andrea Smacchi.  « Questa mostra è un evento di valenza internazionale − ha commentato il sindaco Stirati nel ringraziare la Regione per averla voluta e finanziata −  e davvero McCurry è riuscito a cogliere lo spirito più profondo, emozionale, drammatico, esaltante della Festa e dei suoi interpreti. Egli stesso ne è stato conquistato e oltre ad aver promesso di tornare, non manca di parlare di Gubbio nei suoi viaggi intorno al Mondo, spendendo parole a beneficio della città. » L’assessore Bracco ha sottolineato l’emozione incredibile dell’esposizione, con foto capaci  di esprimere intensità e bellezza. « Vogliamoribadire l’importanza di questo progetto, che si collega alla mostra ‘SENSATIONALUMBRIA’  allestita a Perugia  − ha dichiarato Bracco −  non solo per lo spessore culturale e mediatico, ma soprattutto perché la Festa dei  Ceri è identità dell’Umbria intera e non solo della città di Gubbio. Il 15 maggio esprime un valore unitario per l’intera Regione, che  ha scelto i Ceri a simbolo ed emblema. » Dal canto suo, la presidente Marini ha sottolineato come la mostra abbia un valore reciproco, dono dell’Umbria a Gubbio e di Gubbio all’intera Regione. « Una Festa magnifica − ha commentato la presidente − che trova oggi coronamento in questi scatti capaci di portare l’immagine dei Ceri  nel mondo. Memoria e tradizione si fondono in un unico messaggio, condensato in quell’aggettivo ‘passionate’ e nella plurima gamma di significati, pertinenti allo spirito di Gubbio e dell’Umbria.  Il 15 Maggio segna il calendario della Regione come un appuntamento a cui nessuno di noi può mancare. Scegliere  più di quaranta anni fa  i Ceri di Gubbio come lo stemma della Regione Umbria fu una decisione felice che ci ha consegnato il simbolo di un’identità partecipata,  di cui ci sentiamo gelosi custodi. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere alle nuove generazioni il valore di questo patrimonio. Ci sentiamo davvero “appassionati d’Umbria”, con la stessa forza e determinazione dei “ceraioli of Gubbio”, per lavorare al futuro della nostra Regione. »