La EDILCEMENTO S.p.A. è stata premiata in occasione dell’assemblea annuale di Confindustria Umbria. Un riconoscimento che è stato consegnato, sul palco del teatro Lyrick di Assisi, alle dieci aziende iscritte da oltre 50 anni all’Associazione degli industriali dell’Umbria. A ritirare il premio per la EDILCEMENTO S.p.A, c’era il presidente Luca Colaiacovo. Ad aprire l’incontro le parole del presidente dell’associazione, Ernesto Cesaretti che ha sottolineato come “è ricorrente, da qualche anno, intravedere verso dicembre timidi segnali di miglioramento che lasciano sperare in un’inversione del ciclo economico a cominciare da gennaio. Segnali che, purtroppo, svaniscono in fretta, facendo ripiombare l’economia nella zona oscura della recessione, in attesa del successivo dicembre. L’avvicendarsi tra speranza e delusione lo abbiamo vissuto per parecchi anni, ma oggi, pare, e sottolineo pare, che la svolta ci possa essere davvero”. All’assemblea annuale “Innovazione e mercati globali” hanno inoltre preso parte il presidente della Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban, del Gruppo veneto Tapì, impresa specializzata nella produzione di tappi sintetici brevettati per vino e liquori, Enrico Loccioni, fondatore e presidente di Loccioni Group, una “sartoria tecnologica” marchigiana che dal 1968 sviluppa sistemi automatici di misura e controllo, per migliorare la qualità, l’efficienza e la sostenibilità di prodotti, processi ed edifici, Alessandro Fancelli, socio fondatore della start−up innovativa Green Tales con sede a Terni, un’“officina digitale” che offre servizi personalizzati di stampa 3D e di prototipazione rapida. Con loro anche Stefano Neri, vice presidente di Confindustria Umbria e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Più che di svolta − ha poi detto il presidente Cesaretti − sarebbe opportuno parlare di tenue inversione, che, comunque, per quanto debole e instabile, lascerebbe immaginare che il fondo sia stato ormai toccato”. In un clima di generale speranza ci sarebbero quindi le componenti giuste per uscire gradualmente dalla recessione. Una positività che interessa anche le imprese manifatturiere il cui clima di fiducia ha detta del presidente “è salito. Migliorano i giudizi sugli ordini, e si innalzano le attese di produzione. Anche per il settore delle costruzioni, che più di ogni altro ha sofferto la recessione, si possono percepire segnali incoraggianti che farebbero intravedere una leggera risalita”.
La EDILCEMENTO S.p.A è da un mese entrata sul mercato con il nuovo brand ABITA che è attivo su quattro ambiti di azione: strutture prefabbricate, real estate, general contractor e riqualificazione degli edifici esistenti.