Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto che definisce la sorte degli Uffici del Giudice di Pace: il Comune di Gubbio, stando a quanto contenuto nel decreto 10/11/2014, perderà dunque l’ultimo presidio della Autorità Giudiziaria presente sul territorio, come temuto dagli avvocati eugubini che più volte hanno sollecitato e sensibilizzato l’Amministrazione sul punto. Ad oggi infatti, Gubbio risulta tra i Comuni il cui Ufficio del Giudice di Pace sarà soppresso dal 16 dicembre, in quanto dopo aver presentato domanda per il mantenimento non avrebbe successivamente rispettato il termine per l’indicazione dei locali e del personale individuato per il funzionamento dell’ufficio stesso. Stessa sorte per il Comune di Gualdo Tadino. Le attuali Amministrazioni di Gubbio e Gualdo Tadino, insediatesi proprio a ridosso della scadenza dei termini decorsi inutilmente durante il periodo di commissariamento per entrambe, avevano presentato richiesta di accorpamento, ma dopo la scadenza del termine stabilito per legge. Unica speranza potrebbe essere un provvedimento del Ministero che “riapra” i termini per la presentazione delle domande, al momento però − a parte qualche “voce di corridoio” da Roma − l’unica certezza è che dal 16 dicembre i cittadini di Gubbio dovranno necessariamente rivolgersi a Perugia anche per impugnare una semplice sanzione al Codice della Strada.