Un evento totalmente gratuito e aperto a tutti per scoprire e valorizzare la stella delle nostre stalle, il vitellone bianco dell’Appennino centrale. Un evento per riscoprire una cucina fatta di tagli poveri ma ricchi di gusto, per avvicinare grandi e bambini a prelibatezze sconosciute e tagli poco noti e per non disperdere quei valori culturali e produttivi che rappresentano una componente identitaria dell’area umbra. Questa la mission di Quinto Quarto, che a Gubbio dal 14 al 16 novembre 2014 (orario di apertura: venerdì 15?20; sabato e domenica 10?20), punterà i riflettori sui sapori di una volta e su quei tagli poveri, che di povero hanno solo il nome, perché ricchi di un sapore, gusto e profumo impareggiabile.

Le magiche atmosfere di metà autunno e le splendide location del centro storico eugubino faranno da cornice alla nuova kermesse finanziata dal Gal Alta Umbria e nata dalla collaborazione tra Epta, Confcommercio e Cia?Confederazione Italiana Agricoltori dell'Umbria, per una tre giorni all’insegna della tradizione e del rinnovato gusto per le eccellenze territoriali, che inizia domani, venerdì 14 novembre, con il taglio del nastro inaugurale (via Baldassini, ore 16:00).

Tre location per tre circuiti degustativi: la Polpetteria (Taverna Sant’Antonio) con protagonista il macinato, le sue declinazioni, condimenti e ricette; il Bollito Misto (Arconi), tradizioni e varianti sul tema del piatto della festa contadina per eccellenza e lo Street food (Taverna Sant’Ubaldo) le ricette e la storia dei simboli del “cibo da strada” regionale, che da pranzo operaio è diventato ricercato piatto da gourmet. Quinto Quarto ci porta in un mondo gastronomico unico, dove il passato della tradizione si unisce al futuro delle ricette di una volta, dove il tempo degli antichi sapori si amalgama a quello delle nuove frontiere del secondo piatto, dove c’è spazio per le antiche suggestioni dell’aia contadina e del mercato delle spezie, ma anche per le ricette che viaggiano nei social e nel web, dove gli ingredienti del passato si aprono a nuove combinazioni con le ricette digitali del mondo foodblog.

Polpette, bollito e le ricette più tradizionali dello street food italiano si fanno strada nel palato e nella mente dei visitatori, con proposte degustative gratuite e continuative con coupon (da ritirare presso Infopoint c/o IAT di Gubbio, Via della Repubblica, 15), menu tematici sviluppati in collaborazione con il circuito dei ristoranti by Fipe e Federcarni “Osterie del Gusto”, laboratori del gusto e minicorsi con tasting guidato tenuti da grandi chef, foodblogger e celebri personaggi che, elaborando secondi piatti tra classico e il creativo, offriranno gustose pillole di sapore e sapere. La sessione “Libri di Gusto”, sviluppata anche in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, con pubblicazioni a tema e incontri con gli autori, intratterrà chiunque apprezzi il legame che la cultura letteraria tesse e intreccia con l’enogastronomia legata ai secondi piatti; mentre i più piccoli potranno contare sulle colorate attività del Chianin Art by Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino centrale, le tante animazioni appositamente studiate per loro by Asad e gli appuntamenti di edutainment, in collaborazione con gli alimentaristi Fida, che li aiuteranno ad elaborare polpette e mini hamburger e a scoprire la piramide alimentare. Special events per grandi e piccini: “Segui la Stella delle nostre Stalle” (sabato 15 dalle 10 alle 18) a cura della Cia per visitare le fattorie di Quinto Quarto e domenica 16, sempre a partire dalle ore 15, l esibizione di ricerca e cava del tartufo cura dell’Associazione Tuber Terrae (Chiostro Monastero San Pietro).