Un grande artista nato a Gubbio nel 1926, Alberico Morena, autore di numerose opere d’arte celebri per le originali xilografie è venuto a mancare all’età di 88 anni. Altrettanto importante e largamente riconosciuta è la produzione pittorica di questo artista pluripremiato e apprezzatissimo. Ha presentato le sue opere in numerose esposizioni in Italia e all’estero, ottenendo premi e riconoscimenti. Tra le mostre personali menzioniamo quelle di Gubbio (1982, 2001), di Spoleto la sua città adottiva (1989, 2001) e di Pienza (1998). La sua opera grafica e pittorica è stata oggetto di importanti pubblicazioni: il volume curato da Dino Carlesi, Guido e Giorgio Guastalla (1977); il catalogo con scritti di Dino Carlesi e Valerio Volpini edito in occasione dell’antologica presentata al XXIII Festival dei Due Mondi di Spoleto (1989); il catalogo della mostra di Pienza, con presentazione di Enzo Carli e testo di Dino Carlesi (1998); il catalogo delle mostre di Gubbio e Spoleto, a cura di Nicola Micieli, con testi di Paolo Bellini e lo stesso Micieli (2001); il volume Alberico Morena pittore con testi di Nicola Micieli (2001).
Ci teniamo in particolar modo sottolineare, anche se ci sembra superfluo, la famosa xilografia “La Corsa dei Ceri a Gubbio” realizzata giovanissimo nel 1946 e quella del 1947 creata per illustrare la poesia “Questo, Signore, è il giorno” nel volume “Preghiere”di Umberto Marvardi (Oderisi, Gubbio 1947, pp. 37?39). L’attaccamento alla sua città ha promosso un legame indissolubile tale che le sue opere sono esposte nelle sale della Biblioteca Sperelliana.