Il Coro del Cristo Morto della Confraternita di Santa Croce della Foce di Gubbio si recherà, domenica 14 settembre, in Pellegrinaggio, a Roma.

In occasione della Solennità dell’Esaltazione della Santa Croce, festività, per sua natura, forse, più di ogni altra, vicina, nel suo significato più intimo, al Venerdì Santo, i componenti del Coro visiteranno alcune Chiese e Basiliche del Centro Storico di Roma, tra Piazza del Popolo e Piazza Navona. Un vero e proprio cammino fra Chiese e Basiliche della città eterna, sostando in ciascuna di esse e proponendo, a fedeli e turisti presenti, le note del Miserere, proprio in occasione della Solennità dell'Esaltazione della S. Croce.

Saranno visitate le Basiliche di Santa Maria del Popolo, retta da religiosi Agostiniani, di Santa Maria sopra Minerva e quella di Santa Maria ad Martyres, meglio conosciuta con l’antico nome di Pantheon, dove riposano Re ed artisti come Raffaello Sanzio, nonché la Chiesa di S. Agnese in Agone, a Piazza Navona, dove riposa Papa Innocenzo X, discendente della nobile famiglia eugubina Pamphili.

Il Canto del Miserere sarà alternato a piccole frasi di meditazione del testo, che rimane, comunque, nel suo essere, nient'altro che il Salmo 50 (o 51, secondo la Vulgata), momento anche quotidiano della Preghiera della Chiesa Universale.

Un momento forte, adatto, anche liturgicamente, alla stessa giornata.
Non certo un concerto, ma un atto di devozione unico e particolare, unendo, al canto, attimi di preghiera e di riflessione, che sottolineeranno le note di un componimento antico, struggente e di alto valore simbolico, ma dal grande contenuto artistico:
un sublime incontro fra fede, storia ed arte.

Incessante richiamo al pentimento ed alla preghiera e canto, nel nostro caso, di origine popolare umbra, il Miserere sarà alternato alle note dello Stabat Mater di Iacoponica memoria (anche queste, quindi, di origine umbra, saldano, così, in un unico, antico afflato, in un'unica, accorata preghiera, la due/trecentesca tradizione della lauda francescana al Miserere, lamento coevo che accompagnò, lungo le strade del Medio Evo, il cammino penitenziale dei flagellanti, di cui il “cammino” della nostra Confraternita eugubina, mai estintasi nel tempo, è ricordo e continuazione).

Il Coro sarà, alle ore 12.00, a Santa Maria del Popolo: lì i brani del Miserere accompagneranno lo svolgersi della liturgia della S. Messa domenicale
Il Coro proporrà, poi, brani del Miserere e una breve riflessione:
− alle ore 15.30 presso il Pantheon
− alle ore 16.30 presso la Basilica di Santa Maria sopra Minerva

Sarà, poi, dopo le ore 17.30, a conclusione della giornata, fatta visita alla tomba di Papa Innocenzo X, presso la Chiesa di S. Agnese in Agone, a Piazza Navona