Uniti e insieme, si vince e si va lontano. E’ questo lo slancio che ha motivato tre associazioni significative della città, “Insieme a Riccardo”, “Spirit “ e “Baracca Party” a concepire e far nascere la prima edizione del “Gubbio D.O.C. Fest”, dove ‘doc’, oltre che citazione dal repertorio di Andrè, significa ‘marchio di qualità’ e andare in ‘direzioni ostinate e contrarie’, essere costanti e fedeli alla proprie idee e valori, anche quando il vento soffia a sfavore.
In questo caso, un’idea di città, di giovani e di condivisione sociale più inclusiva, più attenta, più propositiva. Appuntamento alle 21, venerdì 22 e sabato 23 agosto, in piazza Grande, cuore della città, agorà di incontro e di manifestazioni, all’insegna della qualità, come è stato sottolineato questa mattina in CONFERENZA STAMPA, presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, Francesco Minelli per l’associazione “Insieme”, Nicoletta Bambagioni per “Spirit”, Giacomo Faramelli per “Baracca Party” e Alessandro Scalamonti direttore artistico del festival. « Questa unione di tante forze positive − ha sottolineato il sindaco Stirati − è l’esempio migliore che si possa mettere in campo per una rinascita sul versante culturale e sociale della città, con la parte migliore che lavora, si impegna e si fa carico per tornare all’ottimismo e al dialogo, ad essere cittadini attivi e chiudere pagine opprimenti di scontro e sterili divisioni. Un grazie a quanti, in primis alla famiglia di Riccardo Monacelli, hanno dato entusiasmo, passione, risorse, e hanno saputo mettere in moto una forza di apertura ». Minelli ha ribadito come la proposta nasca da esperienze precedenti delle singole associazioni, giovani e meno giovani di Gubbio, che negli anni hanno organizzato concerti per ritrovarsi e sostenere la propria attività di volontariato: «Abbiamo sentito l'esigenza di crescere nel profilo della proposta, costruire qualcosa di più grande, per la città e per noi stessi. Da qui l'idea di unire realtà diverse, per concentrare gli sforzi e dare un evento che possa diventare, negli anni, un punto di riferimento anche per un pubblico non eugubino. Con queste due giornate ci poniamo l’obiettivo di diventare sempre più un polo artistico culturale di primaria importanza nel panorama nazionale. Speriamo che dato l’elevato spessore artistico presente quest’anno, la risposta delle persone sia positiva ». E’ un’occasione fantastica ispirata allo spirito di volontario che da sempre ci anima − ha ricordato Bambagioni − e oggi rafforzata anche da nuovi impegni per i nostri ragazzi, anche grazie all’amministrazione comunale, mentre il presidente del “Baracca Party” e consigliere comunale Faramelli, ha parlato del grande spirito di ‘famiglia’ allargata che contribuirà a far ripartire Gubbio, con una collaborazione fruttuosa. «Vogliamo dare un segnale − ha proseguito Faramelli − siamo persone, cittadini, amici che propongono e hanno voglia di fare. E abbiamo incontrato altri amici che condividono questo obiettivo, nell’ottica che 1 più 1 non fa 2 ma si arriva all’infinito. » « E’ un notevole sforzo organizzativo ed economico, soprattutto per il taglio d’interesse nazionale che abbiamo voluto dare − ha ricordato Scalamonti − e ci aspettiamo una grande risposta da parte del pubblico e di coloro che, già in passato, hanno sostenuto e reso possibile le manifestazioni. Il 22 agosto ci sarà lo spettacolo teatrale “Le cattive strade” di e con Andrea Scanzi giornalista de “Il fatto quotidiano” e Giulio Casale cantante e musicista. Questo spettacolo, che sta avendo ottimi riscontri in tutto il territorio nazionale con un gran numero di repliche, è dedicato a Fabrizio De Andrè. Scanzi racconta i lati più significativi e nascosti della vita di Faber, intervallato dagli interventi musicali di Giulio Casale, che esegue in maniera personale brani tratti dai dischi di De Andrè, che Scanzi cita nel suo racconto. Il 23 agosto sarà ospite del festival Zibba, cantautore ligure vincitore della targa ‘Tenco’ e del premio della critica della sezione giovani del Festival di Sanremo, accompagnato dalla sua band, gli Almalibre. Apriranno il concerto ‘Le Idi di Maggio’, band eugubina che ha appena pubblicato e distribuito in tutta Italia il suo primo album, ‘Mokajena’ ». Le serate saranno entrambe a pagamento: 15 € spettacolo singolo, 20 € entrambi gli spettacoli. Per informazioni ulteriori: pagina facebook/gubbiodocfest .