Durante il periodo estivo, la Compagnia Carabinieri di Gubbio ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e, nello specifico, il Comando Stazione Carabinieri di Gualdo Tadino, a causa di un incremento della popolazione legato al turismo, ha potenziato il numero dei servizi esterni. Servizi che hanno avuto come obiettivo oltre che la circolazione stradale anche quello di prevenire e reprimere reati in contro il patrimonio e gli stupefacenti. Nell’ambito di questi controlli sono state raccolte informazioni provenienti da numerosi cittadini che avevano segnalato attività delittuose nel giardino Comunale e persino nella centrale Piazza Martiri della Libertà. Di risposta i Militari hanno attivato servizi di osservazione e pedinamento che hanno permesso di individuare i soggetti arrestati. Infatti, dopo aver individuato un’Alfa R. 147 di colore nero proveniente da Perugia, presso la località Osteria Cerasa di Gualdo Tadino, lungo la S.P. 245, i Militari la bloccavano. Risultava condotta dal cittadino Italiano N.S.S. di anni 24 con a bordo il figlio infante ed il cittadino Marocchino S.S. di anni 23. A seguito di perquisizione veniva rinvenuto celato all’interno dell’abitacolo dell’autovettura e precisamente occultato nel vano sottostante il cruscotto un involucro con all’interno gr. 500 di marijuana. Mentre il minore veniva immediatamente affidato alla madre, i due venivano condotti negli Uffici. Qui iniziava la seconda parte dell’operazione infatti venivano eseguite due perquisizioni domiciliari nelle rispettive abitazioni. In quella a carico del conducente abitante in Cerqueto, non veniva rinvenuto altro stupefacente, mentre in quella del cittadino marocchino veniva rinvenuto altro stupefacente. Nello specifico gr. 30 di cocaina ed altrettanti di hascisc, nonché tutto il necessario per il confezionamento al dettaglio come sostanza da taglio e due bilance di precisione. Inoltre nella stessa abitazione veniva sequestrata la somma di €. 3300,00 in banconote di vario taglio ritenuta provento del traffico illecito. La sostanza stupefacente rinvenuta, qualora venduta, avrebbe consentito di ricavare circa 3.000 dosi. Si precisa che i soggetti erano noti alle Forze dell’Ordine. Gli stessi quindi, dopo le operazioni di rito, venivano arrestati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, venivano condotti presso il Carcere “Capanne” di Perugia. E’ da sottolineare l’importanza del rapporto particolare di collaborazione dei cittadini Gualdesi con la locale Stazione che ha permesso in un relativo breve lasso di tempo di individuare ed assicurare alla Giustizia i due malfattori arrestati. Durante le operazione sono stati sequestrati i rispettivi telefoni cellulari che nelle prossime ore saranno al vaglio degli inquirenti per circoscrivere il fenomeno rilevato.