Sono trascorsi quarant’anni da quel 1974 quando il concittadino Walter Pauselli iniziava la sua lunga carriera militare nell’Arma Aeronautica, conclusasi di recente con il riconoscimento del massimo grado di Generale. Va così in pensione con un curriculum vitae di tutto rispetto di cui ogni tappa, ogni difficoltà sono state da lui vissute con quell’ amore e rispetto che la Patria e la Bandiera italiana ispirano e meritano.
Il mondo è stato a lungo la sua “casa” in cui ha sempre portato con orgoglio le origini eugubine raccontandole, descrivendole, trasferendole nell’immaginario affascinato dei suoi interlocutori: ne è un esempio − ultimo solo in ordine di tempo − l’allestimento di una “parte di Gubbio”, con la presenza dei nostri Sbandieratori, organizzato sotto il suo comando in occasione dell’International Day ad Izmir−Turchia. E soprattutto portando la sua passione ceraiolesca! Santantoniaro verace, capo muta della muta dei Barbi, ha saputo far conoscere ovunque l’atmosfera travolgente della festa dei Ceri, forte di quel senso di appartenenza che lo ha sempre accompagnato.
Fin da quel lontano settembre, in cui i suoi amici lo salutarono in modo speciale apponendo le firme in quello che − come lui riferisce − è diventato un quadro a lui molto caro.
Ovunque il lavoro lo abbia portato ha voluto e saputo fondere rigore e caratura professionale con la giovialità tipica degli eugubini tanto da poter definire anch’egli un “alfiere dell’eugubinità” nel mondo.
Arruolato in Aeronautica Militare il 14 settembre 1974 con il Corso Pegaso III, supera i corsi di pilotaggio presso le scuole di Latina, Lecce e Amendola, pilota militare nel 1980, quindi abilitato al 20° Gruppo di Grosseto su TF−104G e poi assegnato al 156° Gruppo CBOC del 36° Stormo di Gioia del Colle su F−104S. Dal 1982 al 1985 è Istruttore di volo presso la SVBAA di Amendola su G91/T. Nel 1985 consegue l'abilitazione Tornado presso RAF Cottesmore (UK) ed è trasferito nuovamente presso il 156° Gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle fino al 1991. Durante tale periodo partecipa alla operazione Locusta 90 e alle operazioni aeree della “Desert Shield” e “Desert Storm” dalla base di Al Dhafra (UAE) portando a termine missioni nell’area di operazioni durante la Guerra del Golfo del 1991. Nello stesso anno viene trasferito alla SAS AM−X del 51° Stormo di Istrana presso la quale assume incarichi di rilievo e svolge le funzioni di istruttore di volo su velivolo AM−X. Nel 1993 assume, all’interno del 51° Stormo, il Comando del prestigioso 103° Gruppo CBOC su AM−X e nel 1994 l’incarico di Capo Ufficio Operazioni del 51° Stormo. In tale periodo partecipa anche alle prime missioni operative sul Kosovo. Nel 1995 è trasferito presso l’Ispettorato Sicurezza del Volo ove assume l’incarico di Capo 1ma sezione del 2do Ufficio “investigazione incidenti di volo aviogetti”, in tale periodo effettua la transizione sul velivolo BA F2 Tornado ADV. Frequenta i Corsi Normale e Superiore della Scuola di Guerra Aerea e anche il “NATO Defence College”. Dal 1998 al 2001 presta servizio presso l’Ambasciata Italiana al Cairo Egitto in qualità di Addetto Aeronautico Aggiunto. Dal 2001 al 2004 è impiegato presso il 3° Reparto SMA come Capo della 1ma sezione e Vice Capo del 3zo Ufficio. Durante tale periodo è impiegato anche presso USCENTCOM (US Central Command) a Tampa−USA quale Ufficiale coordinatore della Cellula Interforze Nazionale per l’Operazione “Enduring Freedom” e nelle operazioni di sicurezza in Afghanistan. Dal 2004 al 2006 è assegnato alla RAMI di Goose Bay − Labrador in qualità di Comandante. Dal 2006 al 2008 è membro permanente in seno alla Commissione Avanzamento Sottufficiali. Trasferito poi in Turchia a Izmir presso l’ “Air Component Command” di Izmir (Comando Forze Aeree della Regione sud della NATO) ricopre l’incarico, in seno alla Divisione A3, di Combat Operation Branch Head e A3 Deputy Division Head. Partecipa inoltre, da detto Comando, alla gestione delle Operazioni in Libia per la OUP “Operation Unified Protector”.
Conta all’attivo oltre 2900 ore di volo, esclusivamente su velivoli Caccia.
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Decorazioni militari:
− Medaglia di lunga Navigazione aerea di 1mo grado, oro
− Croce d’oro con stelletta per anzianità di servizio
− Croce Commemorativa per benemerenze acquisite durante le operazioni nel Golfo Persico 1990−1991 con spade incrociate per l’operazione Locusta
− Medaglia per la liberazione del Kuwait concessa dal Sovrano dell’Arabia Saudita
− Medaglia per la liberazione del Kuwait concessa dal principe del Kuwait
− Distintivo di Bronzo per operazioni belliche, specialità Caccia Bombardieri
− Medaglia NATO per i servizi resi alla NATO per l’Operazione nella Ex Jugoslavia
− Medaglia NATO per i servizi resi alla NATO per l’Operazione in Kossovo
− Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana
− Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri
− Croce Commemorativa per la partecipazione operazioni sicurezza in Afghanistan
− Medaglia NATO per le operazioni in Libia
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Titoli di studio conseguiti
− Diploma Istituto Tecnico per Geometri
− Laurea in “Scienze Aeronautiche” presso l’Università Federico II di Napoli
− Laurea in “Scienze Diplomatiche e Internazionali” presso l’Università degli Studi di Trieste.