Sarà inaugurata domenica 6 luglio dopo la celebrazione eucaristica delle 17, alle ore 18 circa, la mostra personale di Luigi Rabbini artista nativo di Cantiano ma residente a Scheggia. Formidabili forme realizzate grazie all’umiltà ed alla passione. Splendide esecuzioni ed interpretazioni legate alle tradizioni della nostra Città ma soprattutto alla sua spiritualità. Opere curate nei minimi particolari per le quali cogliere in un attimo tutte le sfaccettature resta quasi impossibile. Sono opere fatte per essere ammirate e non per essere guardate semplicemente. Incastonate nel migliori spazio espositivo, La Basilica di Sant’Ubaldo, luogo dove forse l’artista ha trovato la sua ispirazione. Le opere esposte −rimarranno a Sant’Ubaldo fino al 30 Agosto− sono: il giocatore di “Nizza”, balestriocolo, Maternità divina e manipolazione genetica, Tre Ceri, Gubbio, Sant’Ubaldo, Busto di Gesù e Maria e Gesù. Lo sguardo, anche se approfondito, potrebbe essere ingannato. Le opere infatti sembrano sculture realizzate in bronzo ma sono in ceramica e anche per questo restano esemplari unici!