Nella cornice della Sala “Falcone e Borsellino” della Provincia di Perugia il Gubbio Summer Festival ha aperto ufficialmente i battenti con la prima delle due conferenze stampa di presentazione (l’altra è in programma giovedì 17 luglio alle 11 presso la Sala degli Stemmi del Comune di Gubbio). Un appuntamento tradizionale nell’estate eugubina e non solo, che nel 2014 taglia il prestigioso traguardo della 25esima edizione e che ha trovato ancora una volta nella Provincia di Perugia un interlocutore e un sostenitore di primissimo livello.
A portare il saluto dell’ente è stato per primo il presidente Marco Vinicio Guasticchi, il quale ha tenuto a rimarcare l’importanza di un evento che rappresenta una delle eccellenze della regione in ambito musicale. “In questi anni ho avuto modo di apprezzare la bontà del lavoro svolto dal direttore artistico Katia Ghigi e dai suoi collaboratori. Gubbio Summer Festival non è un semplice evento musicale, perché racchiude un sé anche una grande valenza culturale aprendosi sempre a nuovi orizzonti. Siamo orgogliosi come Provincia di proseguire una proficua collaborazione, auspicando che anche in futuro, indipendentemente dagli scenari politici che si andranno a comporre, possa continuare e dare ancora i suoi frutti”.
Presente in sala anche il vice presidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, che ha elogiato la grande capacità del festival di saper trarre nuova energia nonostante le difficoltà del momento. “In un contesto di generale crisi il Gubbio Summer Festival si dimostra una volta di più uno dei pilastri degli eventi musicali e culturali della provincia e più in generale della regione. I dati che vogliono una sempre più crescente attenzione attorno all’evento ci inducono a pensare che ancora una volta è stata presa la via giusta. È fondamentale porsi di fronte a questi eventi con finalità rivolte anche a sviluppare un modello economico. La città di Gubbio in questo senso funge non soltanto da polo turistico attrattivo, ma anche da punto di riferimento per appassionati e amanti della buona musica. Il cartellone del programma è notevole e siamo convinti che la qualità verrà premiata da un’adeguata risposta di pubblico”.
L’edizione 2014 del Gubbio Summer Festival sarà la prima alla quale prenderà parte in maniera attiva il prof. Augusto Ancillotti, Assessore con delega alla Cultura del Comune di Gubbio. “Devo dire che è il sogno di ogni assessore entrare in carica e ritrovarsi la tavola imbandita con un evento di tale portata. Non posso che allinearmi al pensiero del presidente Guasticchi e del vice presidente Rossi nel testimoniare la grande riconoscenza che si deve all’organizzazione di questo festival che vuol essere una porta sul futuro non soltanto per la città di Gubbio, ma per l’intera regione. Non si improvvisano 25 anni di successi se dietro non ci sono passione, buona volontà e coordinamento. Ancora sono nuovo del mestiere, ma posso affermare con sicurezza che eventi come questo possono solo contribuire a far crescere la comunità. Per me è un onore rappresentare il Comune di Gubbio in quella che è la mia terra, essendo ormai perugino d’adozione. Ma ho vissuto tanti anni a Gubbio e so bene qual è l’identità di questo popolo. La vocazione turistica deve essere una risorsa e favorire gli arrivi durante tutto l’anno. Non si vive di soli Ceri: un evento di eccellenza musicale e culturale come Gubbio Summer Festival può arricchire la città di esperienze e nuovi sbocchi”.
Per il secondo anno consecutivo la Gubbio Cultura Multiservizi, partecipata del Comune di Gubbio, è al fianco del festival, promuovendo un dibattito legato alla Scuola di Liuteria che si terrà martedì 22 luglio a ridosso del concerto inaugurale. Il saluto dell’ente lo ha portato l’amministratore unico, dott. Roberto Tanganelli: “È una collaborazione che ci onora e che ci sprona ad andare avanti in un percorso di riscoperta di un’arte, quella dei liutai, di cui a Gubbio ci sono tracce risalenti ad oltre tre secoli fa. Il confronto sarà l’occasione per tracciare un bilancio di quanto fatto negli ultimi anni e soprattutto in previsione ai futuri scenari occupazionali del settore. È una questione ben integrata all’interno di un festival che si propone come scuola di pensiero per molti artisti, nonché come una cassa di risonanza per favorire la crescita delle abilità legate non soltanto alla musica, ma anche all’artigianato. E poi è bello vedere che ogni angolo di Gubbio si riempie di energia e messaggi positivi grazie alla presenza di grandi musicisti internazionali”.
A chiusura della conferenza stampa, l’intervento del direttore artistico Katia Ghigi, che ha voluto anche presentare uno ad uno gli eventi che compongono il cartellone 2014. “Già il fatto di essere ancora presenti negli appuntamenti estivi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione, perché è noto che in un contesto così martoriato dalla crisi le difficoltà inevitabilmente si moltiplicano. Ma con nostra grande sorpresa abbiamo constatato che le iscrizioni alle masterclasses sono addirittura aumentate rispetto allo scorso anno, tanto che in alcune sezioni abbiamo deciso di ampliare il numero dei musicisti iscritti. Il programma è ricco e molto variegato e sicuramente adatto a soddisfare ogni gusto. La ricorrenza del 25esimo anniversario dalla prima edizione genererà un clima di festa che vorremmo riuscire a far captare in ogni singolo concerto. Già il prologo del 12 giugno scorso con la serata dedicata alla memoria dell’eccidio dei quaranta martiri ha riscosso un successo fuori dalle attese e ci auguriamo che il seguito possa essere importante anche nelle date canoniche. Venerdì 18 luglio apriremo la rassegna con un’altra anteprima nella quale si esibirà il London Concert Choir, con la serata aperta dalla Cantores Beati Ubaldi. Dal 22 luglio in poi, invece, ogni sera cercheremo di proporre qualcosa di unico nel suo genere. Abbiamo deciso di abbassare il prezzo dei biglietti, promuovendo un abbonamento a costi stracciati (25 euro per 4 concerti), cercando di venire incontro alle esigenze di tutti e intuendo le difficoltà del momento. Promuoveremo le eccellenze locali consentendo a tanti artisti di aprire le serate e di mettersi in contatto con alcuni tra gli interpreti più importanti a livello internazionale. Inoltre favoriremo il dialogo tra pubblici e artisti con la formula dell’apericena che farà da ponte tra i concerti dei giovani musicisti umbri e l’esibizione dei grandi maestri e ospiti. È una formula che ci piace e che speriamo possa piacere. Ci tenevamo a fare qualcosa di diverso e significativo in un’edizione davvero molto speciale come quella del 25esimo. Il ringraziamento sin d’ora va alla Provincia di Perugia, al Comune di Gubbio e a tutte le aziende e le realtà che hanno dimostrato di voler credere nel nostro progetto. Siamo orgogliosi di quanto fatto in questi anni, e la presenza in sala del maestro Giovanni Sannipoli, ideatore del festival, è la riprova che oggi un gruppo di persone riesce a interagire e pensare a qualcosa di unico e straordinario”.
L’edizione 2014 di Gubbio Summer Festival si compone di 20 corsi di masterclasses, 30 docenti di fama internazionale, oltre 200 allievi provenienti da varie parti del mondo. E ancora di 16 concerti in cartellone, 20 dedicati agli studenti dei corsi e, novità di quest’anno, 6 concerti di giovani gruppi umbri nella sezione “Omaggio al Gubbio Summer Festival”.
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