Lunedì 26 maggio, sono iniziati i lavori di restauro del Coro di san Domenico, una delle opere rinascimentali più belle della nostra città. Siamo infatti di fronte ad una delle migliori espressioni dell’arte eugubina del legno, la cui realizzazione incominciò intorno al 1511. Il coro di S. Domenico, che risente della presenza della grande tarsia fiorentina del palazzo dei Montefeltro, si impone già per la sua grandezza. E’ infatti costituito da due ordini di stalli: il primo composto di 24 stalli decorati con intagli e tarsia monocroma chiara; il secondo composto di 39 stalli decorati come quelli del primo ordine, ma con i postergali (in numero di 43) ornati in oro a finta tarsia, che costituiscono un eccezionale repertorio di motivi manieristici: immagini di santi con i relativi attributi, angeli, putti, decorazioni vegetali varie, animali, cornucopie, candelieri, stemmi, draghi, grifoni, unicorni, chimere, satiri; il tutto di mirabile finitezza. Recentemente i ricercatori eugubini F. Cece, F. Mariucci e E.A.Sannipoli da documenti inediti, rintracciati nella locale Sezione di Archivio di Stato, hanno individuato finalmente l’autore del coro di S. Domenico. I Domenicani affidarono il lavoro di intarsio ed intaglio intorno agli anni 1510/14 a Magister Pierangelus Antonij Mee de Eugubio et Quartierio Sancti Martin.
I lavori finanziati con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia, come aveva già preannunciato il Presidente Cav. Carlo Colaiacovo nella conferenza stampa del 15 aprile u.s. avranno la durata di tre anni e saranno realizzati dalla conosciuta Ditta Minelli Marcello e & di Gubbio
29/5/2014 IL PARROCO
don Giuliano Salciarini