A conclusione di indagini avviate a seguito di una denuncia presentata da una professionista di Nocera Umbra, i Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra deferivano in Stato di Libertà alla competente Autorità Giudiziaria una donna, avvocato 50 enne F.R., originaria di Foggia per i reati di abusivo esercizio di una professione, patrocinio infedele e truffa. Dalla ricostruzione della vicenda sembra che la professionista si era rivolta al legale a seguito di una esclusione da un concorso pubblico, poiché riteneva fossero stati lesi i suoi diritti. Il legale, esperto in diritto amministrativo, riceveva la vittima nel suo studio di Foligno e dopo aver visionato la documentazione del concorso accettava di difenderla a seguito del pagamento di un’onerosa parcella. Successivamente il legale informava la cliente che il ricorso da lei presnetatao stava andando a buon fine tant’è che era stata fissata la data d’udienza al competente TAR, chiedendo altro denaro per le relative incombenza. Giunti al giorno dell’udienza l’avvocato informava la cliente che l’udienza era stata posticipata rassicurandola. Stessa cosa avveniva alla presunta data del rinvio. Nel contempo la informava di aver cambiato la strategia difensiva poiché aveva buone possibilità di ottenere un cospicuo risarcimento prima dell’udienza, chiedendo, ovviamente, altri soldi. Tale comportamento faceva insospettire la professionista che accertava l’inesistenza del ricorso rendendosi conto di essere stata raggirata dall’avvocato. A questo punto si rivolgeva ai carabinieri. Dalle indagine veniva accertato che il legale era stato sospeso dall’ordine degli avvocati per vicende analoghe già divulgate dalla nota trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”.