L’Associazione Maggio Eugubino vuole richiamare l’ attenzione su una vicenda che da diversi giorni appare sui media e che ha sollevato le perplessità di molti eugubini, a dire il vero alcuni si sono letteralmente imbufaliti !
Ci si riferisce alla presentazione della nuova serie di “Don Matteo” che si è tenuta a Roma presso la sede della RAI. Oltre al direttore generale di Rai Uno, al cast e ai titolari della Lux Vide, è intervenuta anche la presidente della nostra (?) regione, Catiuscia Marini. Una presenza sorprendente e singolare, visto che per la presentazione delle altre 8 edizioni della serie non si era mai scomodato nessuno. Citiamo testualmente quanto ha detto: “…Don Matteo, grazie ad ascolti record, ha rappresentato e rappresenta un veicolo promozionale di forte impatto per la regione Umbria”. Evitando di citare Gubbio che ha contribuito fortemente al successo della serie fino alla vicenda sconcia e indecorosa dello scorso anno del passaggio del set di Don Matteo a Spoleto, a cura della Lux Vide e della Città di Spoleto, ma sospettiamo anche di altri, frammisto di bieco opportunismo economico e di mancanza di cultura civica, civile e politica.
Ma la Presidente della Regione Catiuscia Marini è stata anche sul set di “Don Matteo” a Spoleto ed allora ci poniamo altresì la domanda come mai in 13 anni (tredici) di ciak a Gubbio, con 8 edizioni tutte fortunate e prolifiche in fatto di telespettatori (e dunque di visibilità non solo per Gubbio ma anche per l'Umbria), nessun rappresentante regionale ha mai pensato di visitare il set nella “lontana” Gubbio.
Ma non è finita qui: la Regione ha stipulato un doppio accordo con la RAI e la LUX VIDE per produrre 13 brevi video che verranno trasmessi nelle anteprime di ciascuna delle puntate di “Don Matteo”, allo scopo di promuovere “il sistema turistico, culturale, artistico ed enogastronomico dell'Umbria”. Si realizzeranno (o già sono state realizzate?) 50 scene ambientate in alcune città dell'Umbria (ci sarà Gubbio in questi spot?) a scopo promozionale. Si viene a conoscenza che la Regione ha stanziato quasi 700 mila euro (anche degli eugubini, quindi) per questo ciclo di spot promozionali .
La Costituzione Italiana prevede numerosi tipi di referendum: anche quello riguardante il passaggio da una Regione ad un'altra di Province o Comuni (art. 132).
Pensiamoci !!!
Gubbio 10 gennaio 2014