Il 23 gennaio u.s. una donna sporgeva denuncia presso questo Comando Compagnia asserendo di essere vittima di una tentata estorsione. Un ignoto mittente le aveva infilato tra i battenti della porta d’ingresso della sua abitazione, in due differenti giorni, due biglietti manoscritti dal chiaro tenore estorsivo. Le intimava di pagare la somma di euro 100 per poter continuare la sua attività di prostituta a pena di ritorsioni.
Nel primo biglietto l’ignoto mittente le indicava anche le modalità di riscossione di tale denaro. Le banconote dovevano essere messe all’interno di una busta che a sua volta doveva essere riposta fra i battenti della porta d’ingresso. Le minacce, chiare ed inequivocabili: ho il tuo numero di targa….ti ho seguito e conosco io tuoi spostamenti…fai quello che devi fare e tutto andrà per il meglio.
Nel secondo biglietto invece tornava a minacciare la donna e a sollecitare il pagamento.
Spaventata e intimorita, la donna ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Gubbio.
Ad operare sono stati i militari del Nucleo Operativo che hanno predisposto diversi servizi di osservazione per tentare di identificare il malvivente. La donna si è fidata e ha seguito le indicazioni fornite dai Carabinieri che dopo avere notato il soggetto prendere la busta all’interno della quale erano stati messi i soldi richiesti lo hanno seguito ed arrestato dopo pochi istanti. Si tratta di un 32enne eugubino incensurato che fermato ha subito ammesso la propria colpa e si è giustificato dicendo che si trovava in precarie condizioni economiche.
L’uomo è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico −sequestrato − che teneva nascosto nel vano portaoggetti del cruscotto.
Ora è ristretto preso il carcere di capanne.