Considerato il perdurare della sequenza sismica nel bacino di Gubbio, con eventi ben avvertibili dalla popolazione, vi inoltro la richiesta di informazioni che ho fatto avere alcune settimane fa a Lucio Lupini, presidente dell’Associazione Maggio Eugubino, il quale l’ha inviata a sua volta all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Richiesta di informazioni all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Onde evitare la diffusione di convinzioni inesatte e comportamenti inappropriati tra la popolazione eugubina, si avanza formale richiesta di informazioni ufficiali e aggiornate sulla sequenza sismica in corso nel bacino di Gubbio, comprendenti se possibile:
• ?La mappa epicentrale della sequenza sismica;
• ?L’istogramma della sequenza sismica e cumulata degli eventi sismici;
• ?L’istogramma dei terremoti e il logaritmo della somma dei momenti sismici giornalieri;
• ?La tabella dei terremoti.
Sarebbe inoltre opportuno sapere se l’evoluzione sismica nel bacino di Gubbio è da considerarsi nelle regole e destinata a esaurirsi secondo la legge di Omori.
I dati acquisiti potrebbero essere sottoposti all’attenzione di geologi strutturali e di geofisici esperti del territorio di Gubbio e operanti in istituti universitari umbro−marchigiani (pensiamo anzitutto a Perugia e Urbino), per avere da loro una valutazione attendibile degli eventi e per determinare dunque le modalità più opportune per informare la popolazione sui fenomeni in atto.
Crediamo opportuno che anche il Comune di Gubbio, nella persona del Commissario prefettizio o di un suo delegato, formulasse analoga richiesta di informazioni aggiornate all’INGV anche al fine di promuovere un pubblico incontro al riguardo.
Accludo alla presente la mappa della sequenza sismica nel Bacino di Gubbio durante il mese di ottobre 2013 (quasi 400 eventi il maggiore dei quali di magnitudo 3.2), reperibile nel sito dell’INGV al link http://ingvterremoti.wordpress.com/ .