Riceviamo dalla Compagnia CArabinieri di Gubbio e volentieri pubblichiamo.

Si è concluso mercoledì 20 novembre il primo ciclo di incontri con le classi della scuola superiore di primo grado “M. Giorgio −O. Nelli” della sesta edizione del Progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale “Guida la Vita”.
L’associazione El.Ba. ritiene che l’Educazione alla Sicurezza Stradale un importante momento di prevenzione e anche un momento formativo per i futuri utenti della strada, affinché siano più consapevoli dei rischi collegati alla circolazione e maturino un atteggiamento positivo verso la sicurezza.
L’incidentalità stradale è infatti, soprattutto un problema culturale che presuppone un’azione che riesca a modificare nel tempo i comportamento delle persone, che insegni loro a ragionare per raggiungere autonomamente la condivisione di regole del vivere civile, siano esse quelle della strada o di altro. L’obiettivo prioritario è quello di rendere la strada un ambiente vivibile. Per raggiungere questo importante obiettivo, l’Associazione collabora con le scuole, le Forze dell’Ordine (nella fattispecie Arma dei Carabinieri), il Comune, la ASL ed altri enti ed associazioni, attraverso azioni coordinate e contestualizzate nel territorio, per dare peso alle corresponsabilità sociali che sostengono gli incidenti stradali, oltre al comportamento del guidatore.
Gli incontri nella scuola “M. Giorgio −O. Nelli” sono stati tenuti dalla dott.ssa Cinzia Rogo (responsabile scientifica del progetto) e dal Mar. Ord. Nicola D’Alò C.te Aliquota radiomobile Carabinieri Gubbio. Gli interventi dei due esperti hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni al tema della sicurezza stradale, fare apprendere le norme del Codice della Strada in relazione alle esigenze ed alla realtà dei ragazzi, far conoscere le caratteristiche ed i problemi del traffico del nostro territorio, attraverso i commenti alle statistiche degli incidenti nella nostra città (suddivisi per età dei soggetti coinvolti, sesso, condizioni ambientali, strade più pericolose..).
I temi trattati dagli esperti sono i temi ormai riconosciuti dalla letteratura come argomenti importanti per arrivare ad una conoscenza delle norme, intesa soprattutto come consapevolezza dei propri diritti e doveri nel contesto stradale, sia la condivisione delle stesse, in quanto la semplice conoscenza non garantisce di per sé la loro osservanza. Il progetto è finalizzato all’interiorizzazione di regole di comportamento, ponendo gli alunni in situazioni concrete che, attraverso la soluzione di problemi e la presa di decisioni, possano far emergere i comportamenti corretti perché riconosciuti come indispensabili per la sicurezza, nonché utili all’autonomia personale.
I ragazzi hanno partecipato agli incontri con grande attenzione e interesse, ponendo molte domande che hanno permesso di correggere le credenze errate che avevano in merito alla sicurezza stradale. Per esempio molte domande sono state poste sull’obbligo delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori, su quali alterazioni del ciclomotore sono ammesse dal Codice della Strada (le cosiddette modifiche), sulla possibilità di trasportare il secondo passeggero da parte di conducenti minorenni alla guida del ciclomotore. La possibilità di ricevere una risposta completa e corretta da parte del maresciallo ha permesso di aumentare la loro consapevolezza sui rischi della strada e avere informazioni corrette.
A febbraio 2014 inizierà il secondo ciclo di incontri con le classi.