Si terrà sabato 19 novembre alle ore 18 nella Sala Trecentesca del Comune in piazza Grande, la presentazione del libro “Uomini che uccidono le donne”, edito da Rizzoli, scritto
dall’ex comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano,
insieme a Paul Russell e Andrea Vogt.
L’evento, su iniziativa della ‘Libreria Fotolibri’
in collaborazione con Anna Maria Romano curatrice di eventi letterari,
e con il patrocinio di Comune di Gubbio, Biblioteca Sperelliana, altre istituzioni
e associazioni, prevede anche una tavola rotonda dal titolo “Delitti indiziari dalla
letteratura fino alla realtà” alla quale prenderanno parte l’avvocato Giuseppe Caforio,
il giornalista caporedattore di Rai3 Umbria Alvaro Fiorucci, il generale Garofano autore
del libro e il pubblico ministero Giuliano Mignini.
In “Uomini che uccidono le donne”,
Garofano ripercorre i crimini italiani più celebri e controversi, da Simonetta Cesaroni
a Elisa Claps, e ci conduce alla scoperta dell’estrema brama di possesso che, nell’animo maschile, può indurre alla violenza più atroce.
Ogni otto minuti nel mondo una donna viene assassinata.
Per gelosia, perchè non si vuole accettare la fine di una relazione o perchè la sua debolezza
la rende una preda facile e indifesa.
Esaminando dieci casi emblematici, l’autore mostra come i progressi della scienza possano contribuire alla soluzione di delitti apparentemente insolubili. Grazie alle analisi del DNA, a microrilievi ottici a luci alternate sul luogo del delitto e
ad altre rivoluzionarie tecnologie, oggi è possibile riscontrare l’evidenza di una prova
senza lasciare alcun margine di dubbio, come ha dimostrato il caso di Simonetta Cesaroni,
risolto a oltre vent’anni dal delitto, grazie alle innovazioni portate dalla tecnologia
alle investigazioni.
Nell’incontro di sabato, si parlerà del libro ma anche della
trasmissione televisiva su LA7 “L’altra metà del crimine”, in cui l’ex generale dei
carabinieri porta la stessa rigorosa ricostruzione delle indagini, mostrando come le
tecniche scientifiche possano integrare le metodologie tradizionali e come esse si siano evolute.