GUBBIO, 22 novembre 2011 (Apn) – Soffia forte il vento dell’Est. Dopo la travolgente musica “zigana” della Budapest Gypsy Symphony Orchestra, quest’anno per la tredicesima edizione del Concerto sotto l’Albero arrivano i virtuosismi sovietici della Russian Chamber Philharmonic St Petersburg.
Domenica 11 dicembre nella chiesa di San Domenico (ore 19.30), la maestria e la qualità del suono dell’ensemble russo scalderanno l’atmosfera eugubina, proiettando gli spettatori nella magia del Natale illuminato dall’Albero più grande del mondo.

L’abile “bacchetta” del direttore d’orchestra Juri Gilbo guiderà il complesso sovietico di archi e ottoni, in compagnia del genio della fisarmonica Alexander Hrustevich. L’interpretazione solista dell’Estate di Vivaldi di questo giovane ucraino ha letteralmente fatto impazzire la rete, sbancando su You tube.

La Russian Chamber Philharmonic – fondata nel 1990 dai diplomati del conservatorio di stato di San Pietroburgo – è considerata una delle più talentuose orchestre da camera d’Europa, con successo di pubblico e critica come conferma il Koelner Rundschau – importante quotidiano tedesco – secondo cui la musica dei professionisti ruteni ha «un timbro stringa rotondo e pieno, come se formulata con un soffio; melodie significativamente assemblate insieme e il coordinamento sapiente di voci condotte con ben definita, precisa direzione musicale».

Gli strumentisti russi e il fisarmonicista ucraino – già protagonisti in celebri sale da concerto e festival in tutta Europa, come il Teatro Real di Madrid, la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Colonia, ma anche il Teatro dell’Opera di Roma – suoneranno insieme nell’unica data italiana proprio per il “Concerto sotto l’Albero”, promosso dal Comune di Gubbio, dal Centro servizi Santo Spirito e da Life in Gubbio Winter, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia e con il contributo della Camera di commercio di Perugia, Colacem, Park Hotel Ai Cappuccini e Perugia Musica Classica.
Durante la serata l’organizzazione omaggerà artisti e spettatori con un’opera ispirata liberamente all’Albero di Natale più grande del Mondo e realizzata dall’artista eugubino Roberto Fiorucci. Il bozzetto ritrae una figura femminile adagiata a terra, il cui braccio piegato disegna la sagoma dell’albero di Natale. La donna porta un copricapo decorato con note e chiavi musicali, a richiamare l’evento in programma.

Dopo l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, la sera del 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, il Concerto è una delle attrattive più attese. L’appuntamento musicale si è ormai ricavato un posto d’onore nel panorama degli eventi culturali invernali a livello nazionale.

Per informazioni turistiche e prenotazioni contattare Gubbio Servizi allo 075/9222027 o info@inumbria.net

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